Dove andremo in vacanza quest’estate: ecco le località più gettonate d’Italia

L’estate è alle porte e in tanti sono alle prese con l’organizzazione delle vacanze: le mete più gettonate degli italiani.

L’estate è alle porte e tantissime persone sono alle prese con l’organizzazione delle vacanze. Prenotazione di alberghi e di biglietti aerei o treni, però, non è cosa semplice, occorre far combaciare tutti gli orari, cercando di spendere meno, magari trovando ottime offerte. Agosto ovviamente sarà il mese con la massima affluenza turistica.

Gruppi di amici in vacanza
Gruppi di amici in vacanza – MediaGold.it

Un dato interessante è che gli italiani hanno ripreso a viaggiare. Dopo la crisi degli ultimi anni, l’estate 2025, secondo i dati forniti dai tour operator, segna un incremento delle prenotazioni. Dopo un anno di lavoro, è il minimo concedersi una vacanza relax, seppur di breve durata. Ma quali sono le mete più gettonate dai turisti italiani?

Le mete più gettonate dai turisti italiani: località balneari italiane in testa alla lista

Analizzando i dati, come era prevedibile, balzano in testa alla classifica delle mete più gettonate le località balneari italiane, dunque le spiagge del Sud Italia si confermano importanti mete turistiche, con Sicilia, Sardegna e Puglia prese d’assalto. Tuttavia, anche le località montane sono in crescita, per una vacanza rilassante, all’insegna del buon cibo, del ritmo di vita lento, dell’aria fresca e della natura.

In vetta, per quanto riguarda il turismo montano, troviamo le Dolomiti, particolarmente attrattive per gli italiani e per gli stranieri. Di particolare interesse sono le capitali europee, da visitare in pochi giorni (la media è di tre giorni), per non spendere troppo. Tra queste, le mete preferite sono Parigi, Londra, Vienna, Madrid. Oltre alle spiagge italiane, hanno registrato tante prenotazioni le località balneari della Spagna, della Grecia e della Croazia.

Tabellone delle partenze in aeroporto
Tabellone delle partenze in aeroporto – MediaGold.it

Un paese sta registrano numeri in aumento, di anno in anno, ed è l’Islanda, che attira sempre più turisti italiani grazie alla natura selvaggia e al clima fresco, per una vacanza inedita, soprattutto per chi è alla ricerca di natura e di avventura, ma senza ritrovarsi in mezzo a orde di turisti.

Tra le mete esotiche vanno forte l’Asia meridionale, con Malesia, Vietnam e Thailandia in testa, il Centro e Sud America, con Messico, Brasile, Colombia, El Salvador, e i paesi dell’Africa. Per chi prenota per il Mar Rosso e per le coste dell’Egitto, deve fare attenzione a rispettare tutte le normative sulle spiagge, il Governo ha infatti lanciato l’allarme squali. Altre mete ambite sono il Giappone, la Cina e la Corea del Sud, prenotate soprattutto dalla fascia più giovane di turisti, attratti principalmente dalla cultura pop di questi paesi.

Cambiano le modalità di viaggio: anche il settore del turismo sta cambiando

Così come ogni settore, anche quello del turismo sta cambiando velocemente, grazie a una maggiore consapevolezza, alla digitalizzazione e alla sostenibilità. Gli italiani scelgono vacanze ecologiche, usando mezzi a basso impatto e strutture moderne ed eco-compatibili.

Si prenota online, senza più stampare carta, inoltre tra le esperienze più gettonate, quando si è in vacanza, ci sono le escursioni nella natura, i percorsi enogastronomici, i corsi di cucina. Assoturismo Confesercenti conferma il numero di prenotazioni in crescita nel 2025, con 211,2 milioni di turisti attesi per l’estate 2025 su territorio italiano.

Tutto pronto per le vacanze
Tutto pronto per le vacanze – MediaGold.it

Nonostante tutte le difficoltà, gli italiani viaggiano e le strutture italiane attraggono turisti stranieri: città d’arte, spiagge e montagne, ma anche laghi e campagne segnano un incremento nelle prenotazioni da Nord a Sud. Sicuramente, una notizia positiva.

Il Nord Italia segnala l’incremento maggiore, seguito dal Sud Italia, mentre il Centro attrae di meno, restando stabile. Tra i turisti che visitano il nostro paesi ci sono principalmente gli europei occidentali, mentre diminuiscono i turisti australiani, russi, statunitensi e cinesi, per via del contesto geopolitico ed economico.

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