Prosegue la lotta contro i veicoli a motore diesel, nel 2025 non potranno più circolare gli Euro5: dove e quando scatterà il divieto.
Stop ai motori diesel, arriva una nuova stretta sulle vetture alimentate con questo carburante. Prosegue la politica europea incentrata sulla mobilità sostenibile e ora il divieto di circolazione coinvolge anche le auto con motore diesel Euro5, ossia le automobili immatricolate dal 2011 fino al 2015. Dove saranno applicate le nuove regole?

Inizieranno le Regioni maggiormente inquinate, vietando la circolazione delle auto che montano motore diesel Euro 5. Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna saranno le prime Regioni in Italia ad avviare lo stop nelle città a partire dal prossimo autunno. Ma quando e dove scatteranno i divieti e cosa devono sapere gli automobilisti?
Quando e dove scatteranno i divieti di circolazione di auto con motore diesel Euro 5
Nuova stretta imposta dalla UE nei confronti della auto alimentate a gasolio, il carburante maggiormente inquinante. A partire dal prossimo autunno, dal mese di ottobre, stop a veicoli diesel Euro 5 nei centri urbani. In particolare, il divieto sarà esteso a tutti i Comuni con più di 30 mila abitanti, nei giorni feriali dalle ore 8:30 alle 18:30.
I primi mesi saranno di sperimentazione, per testare la nuova mobilità. Il divieto è infatti fissato fino al prossimo aprile 2026, dopodiché, le Regioni decideranno di prorogare il divieto o se modificarlo. Lo stop ai diesel rientra nel Decreto Legge del 12 settembre 2023, numero 121, che prevede la circolazione limitata dei veicoli appartenenti alla categoria N1, N2 e N3.

Le limitazioni coinvolgeranno quindi tutti i veicoli privati e commerciali immatricolati tra il 2011 e il 2015, considerati i più inquinanti. Per conoscere l’appartenenza della classe ambientale del proprio veicolo, basta controllare sul libretto di circolazione, alla voce V.9. Tuttavia, c’è chi non prende bene il nuovo divieto, e protesta contro il Governo.
Divieto di circolazione alle auto diesel Euro 5 dal prossimo ottobre: le proteste degli automobilisti
Milioni di automobilisti protestano contro la riforma, anche perché le auto Euro 5 sono ancora abbastanza giovani per incontrare limitazioni del genere. Parliamo di vetture di soli 10/14 anni. Dello stesso avviso Matteo Salvini, il quale tuona contro le direttive imposte dalla UE, accusando la leader della Commissione Europea Ursula von Der Lyen di approvare “fesserie economico industriali spacciate per Green deal”.

Dopo la stretta sugli autovelox, la Lega ha presentato un emendamento per rinviare lo stop alla circolazione dei diesel Euro 5. Tra l’altro, secondo il programma UE, lo stop ai Diesel deve essere applicato da ottobre ad aprile, ogni anno, fino al 2035, in tutti i Comuni con più di 30 mila abitanti.
Si inizierà con le Regioni del Nord Italia, per poi passare alle Regioni del Centro e infine a quelle del Sud. 7 milioni di veicoli privati e oltre 100 mila di veicoli commerciali resteranno fermi su tutto il territorio italiano, ma la “transizione ecologica deve essere accompagnata, non imposta”, ha commentato Salvini, il quale sta lavorando per riuscire evitare il blocco che potrebbe causare gravi disagi per milioni di famiglie.