David di Donatello, Chalamet emoziona: il forte legame con l’Italia e le parole su Totti

Ai David di Donatello la grande star è Timothée Chalamet premiato con il David Speciale. Scopriamo cosa ha detto nel su discorso di ringraziamento

Riflettori tutti puntati su Timothée Chalamet, uno degli attori più amati e talentuosi della sua generazione che è arrivato a Roma in occasione della cerimonia di consegna dei David di Donatello, giunti quest’anno alla 70esima edizione.

A lui, accompagnato dalla fidanzata Kylie Jenner e dal padre, è stato consegnato il David Speciale, riconoscimento che celebra non solo la sua brillante carriera internazionale ma che consacra anche il profondo legame che l’attore ha con il nostro Paese e la tradizione cinematografica che lo ha fortemente influenzato.

Timothée Chalamet, ai David tra gratitudine ed emozione

Timothée Chalamet era molto atteso e non ha deluso le aspettative. Si è concesso con piacere ai fotografi sfilando sul red carpet con la sua compagna ed è arrivato sul palco dei David di Donatello con molta eleganza.

Ha scelto un completo nero con un fiore bianco all’occhiello per esprimere gratitudine per il riconoscimento a lui dedicato senza nascondere la sua emozione.

“Non ho nessuna relazione con l’Italia, ma sento una connessione profonda con questo Paese e sono grato alla comunità cinematografica italiana” ha detto nel suo discorso di ringraziamento l’attore che quest’anno ha interpretato Bob Dylan nel film “A Complete Unknown”. Ha parlato sempre in inglese ma ha detto di aver capito perfettamente l’italiano.

Timothée Chalamet ed il forte legame con l’Italia

Tanti sono i riferimenti all’Italia che Chalamet ha citato nel corso del suo discorso confessando di sentirla quasi come una seconda casa, un luogo a lui caro dove ritrovare sé stesso e comprendere i propri sogni.

L’attore ha menzionato i celebri registi Vittorio De Sica e Federico Fellini, il film “Ladri di biciclette” da cui ha tratto ispirazione per il suo percorso artistico, fino ad arrivare alla sua esperienza diretta.

“Ho frequentato l’Italia per la mia esperienza giovanile a Bergamo e Crema” citando il set di “Chiamami col tuo nome”, il film di Luca Guadagnino che ha segnato la svolta per la sua carriera a livello globale e che non ha dimenticato di menzionare: “Ho lavorato con Luca Guadagnino che è la persona più importante della mia carriera”.

Il tributo a Francesco Totti

In chiusura Chalamet ha citato anche un altro personaggio italianissimo, molto celebre anche all’estero che evidentemente l’artista segue. Parliamo di Francesco Totti e del mondo del calcio a cui ha dedicato una battuta: “Se non avessi continuato il mio sogno attoriale, probabilmente avrei infranto qualsiasi record di Francesco Totti”.

Per il celebre artista non solo lavoro in Italia. Ha ammesso che nel suo soggiorno romano insieme al padre e alla sua fidanzata di dedicherà a lunghe passeggiate per ammirare le bellezze che solo la Città Eterna può regalare.