Se conosci qualcuno che rimprovera sempre gli altri o lo fai tu, ecco cosa rivela della loro (o della tua) personalità.
Rimproverare qualcuno è visto come un segno di maleducazione e rivela tratti profondi della personalità di chi cerca solo di far sentire male gli altri. Qualcuno ha mai criticato il tuo modo di essere, le tue decisioni o le tue azioni? Ti sei chiesto cosa c’è veramente dietro quelle parole?

Secondo la psicologia, quando qualcuno fa questo può rivelare più di se stesso che di chi sta rimproverando. Sono tante le motivazioni per cui una persona fa questo e c’è anche un modo per rispondere alle loro critiche in modo costruttivo.
Perché una persona tende sempre a rimproverare gli altri?
Una persona che tende sempre a rimproverare gli altri è probabilmente insicura, poco empatica e ha bisogno di tenere il controllo (per esempio in una relazione di qualsiasi natura).

Nel particolare questa persona rimprovera sempre gli altri perché ha bassa autostima. Coloro che non si sentono sicuri di sé, criticano gli altri per cercare di aumentare la propria percezione del valore. Cioè, evidenziando i difetti degli altri, provano un senso di superiorità che li aiuta a eludere le proprie insicurezze. Ancora, le persone che fanno questo, tendono a credere che la loro percezione del mondo sia l’unica corretta.
Per questo motivo, hanno la tendenza a vedere più difetti negli altri, giustificando o minimizzando i propri. Chi critica gli altri potrebbe proiettare i propri difetti o conflitti interni sull’altra persona e, invece di affrontare i propri limiti, li attribuisce quindi agli altri. Ma non finisce qua: i rimproveri possono essere un indicatore che la persona non accetta o non apprezza il partner o l’altro per quello che è veramente e quindi cerca di cambiarlo secondo le sue aspettative.
Infine, non meno importante, potrebbe trattarsi di un soggetto narcisista: chi rimprovera gli altri si sente bene a svalutare gli altri. Avere a che fare regolarmente con questo tipo di persone può indebolire l’autostima e far perdere fiducia in se stessi. Per evitare questo, si può ricorrere a tecniche semplici ed efficaci:
- Identificare la persona: quando la critica è molto tossica e viene accompagnata dal disprezzo, sicuramente ci si trova davanti ad una persona che rimprovera sempre
- Stabilire dei limiti: esprimere chiaramente i sentimenti, senza cadere nell’aggressività. Stabilire limiti fermi di ciò che si può sopportare per mantenere relazioni più equilibrate e sane
- Comunicare ciò che si sente: se l’altra persona non rispetta i limiti imposti, va bene prendere le distanze o ridurre il contatto per proteggersi
- Accettare ciò che dice l’altro, senza “crederci” davvero: non dare per scontato che quello che dice l’altro sia vero.
Una persona che rimprovera e critica, secondo la psicologia, ha questa personalità. Bisogna riconoscerla e stabilire dei limiti di sopportazione oltre cui sarà meglio prendere le distanze per il bene della propria salute emotiva e mentale.