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Loano. Nuovo appuntamento con “Loano non solo mare”, il programma curato dalla sezione loanese del Cai con il patrocinio dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano. L’escursione di giovedì 7 aprile avrà come destinazione la cresta di Monte Acuto, lungo uno scenografico itinerario che, fra prati d’altura e tratti pietrosi, dal santuario di Monte Croce (o della Madonna di Balestrino, come da molti viene chiamato) arriva al mare.

Per raggiungere il santuario di Monte Croce, luogo d’inizio della camminata, i partecipanti usufruiranno di un bus messo a disposizione dal Comune di Loano. Il bus partirà alle 8.30 da Borghetto Santo Spirito, presso il grande parcheggio sede del mercato settimanale, di fronte alle scuole elementari ed alle Poste. Qui verranno lasciate le auto, che saranno così immediatamente a disposizione al rientro.

L’escursione inizia dal piazzale del Santuario, in questo periodo in ristrutturazione, e scende al mare con un sentiero che si sviluppa tutto lungo la panoramica cresta spartiacque che divide la valle di Balestrino e Toirano a sinistra e la valle Ibà (che porta a Peagna e Ceriale) a destra. L’intero tragitto è caratterizzato da una continua e spettacolare vista panoramica sulle vallate sottostanti e sulla costa che va dall’imperiese al savonese. Oltre al paesaggio, all’inizio della camminata si può inoltre ammirare, in uno stretto passaggio fra le rocce, un curioso masso alto e sottile, quasi un “menir” naturale infisso nel terreno, e successivamente si incontrano lungo il cammino alcune costruzioni tipiche di questa zona dell’entroterra ligure, le cosiddette “caselle” (oggi purtroppo a rischio di disfacimento), in genere basse e rotonde, erette in pietra a secco e da sempre usate dai pastori e dai contadini come rifugi, magazzini e ricoveri provvisori. A livello naturalistico il sentiero dal santuario degrada verso il mare fra cisti, timo, ginestre e, più in basso e più radi, corbezzolo e mirto, toccando le varie cime che si susseguono nella discesa: il Monte Acuto, il Monte sopra Toirano, il Monte Croce (il più aguzzo e ripido, evitabile con un sentiero che lo bypassa) e buon ultimo il Piccaro (a 252 metri) contraddistinto da una cappelletta dedicata alla Madonna della Guardia. Di qui, in poco meno di un’ora, si arriva poi a Borghetto ed alle auto.

La gita avrà una durata di 5 ore e seguirà un itinerario di sola andata, con difficoltà E ed un dislivello di 200 metri in salita e 900 in discesa. I capigita sono Gianni Simonato, Mario Chiappero, Renato Garolla.

Le escursioni sono gratuite e praticabili da quanti abbiano un discreto allenamento alle camminate in montagna. Per la partecipazione alla gita, i non soci Cai devono sottoscrivere l’assicurazione nominativa infortuni, da richiedere entro le 12 del giorno precedente lo svolgimento dell’attività stessa telefonando a Flavia Robaldo al numero 335.84.84.568 o, se assente, a Elena Ghiglione al numero 333.93.84.941 entro le 12 del giorno precedente la gita. Senza assicurazione non si potrà partecipare. I partecipanti dovranno avere calzature adatte ed un abbigliamento idoneo all’ambiente montano. I capigita non ammetteranno chi non ha i dovuti requisiti. Pranzo al sacco a carico di ogni partecipante. I partecipanti sono tenuti ad attenersi alle disposizioni anti-Covid in vigore. Per info sulle escursioni di “Loano non solo mare” è possibile contattare Beppe Peretti al numero 329.4288096.

L’obiettivo di “Loano non solo mare” è promuovere la pratica escursionistica come occasione di socializzazione, benessere personale, conoscenza e valorizzazione del territorio.

Panoramica da Monte Piccaro verso Levante.

c.s.

Crediti immagini: Marco Trulla

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