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Loano. A Loano è ormai tutto pronto per l’edizione 2023 di “Universo in Rosa”, la giornata dedicata al mondo femminile i cui proventi saranno devoluti al centro antiviolenza “Artemisia Gentileschi” di Loano. La manifestazione, organizzata dall’assessorato a turismo, cultura e sport e dall’assessorato alle politiche sociali del Comune di Loano con la direzione artistica di Eccoci Eventi, è realizzata in collaborazione con il centro antiviolenza “Artemisia Gentileschi”, la sezione Riviera delle Palme di Fidapa BPW Italy Distretto Nord Ovest, Pro Loco Loano, il Comitato Loanese, Marina di Loano, l’Asd Stella Marina Fitness di Loano, Fiab Albenga, La Marca Aleramica, l’Asd Maremontana, l’Istituto Giovanni Falcone, il workshop The Overpass di Alessandro Gimelli, Asd Gymnasium IDS di Savona, Genova Ciclabile.

“Universo in Rosa” è nato nel 2014 su iniziativa dell’attuale consigliere comunale Monica Caccia (che allora, da cittadina loanese, collaborava con i centri antiviolenza della provincia ed i servizi sociali) per promuovere il mondo femminile e per portare all’attenzione della cittadinanza i tanti progetti, realizzati nel territorio, riguardanti la prevenzione della violenza di genere e l’educazione al rispetto della figura femminile. L’amministrazione comunale di Loano ha accolto con favore la proposta e da allora ogni anno ha inserito fra gli eventi istituzionali il progetto, finalizzato a promuovere le iniziative che si tengono sul territorio (e non solo) le quali, spesso, sono portate avanti o ricevono il contributo prezioso e decisivo di donne impegnate nel mondo dell’arte, della musica, della prevenzione alla salute, dello sport.

Il sindaco di Loano Luca Lettieri afferma: «Anche quest’anno “Universo in Rosa” torna ad accendere un importante riflettore sul gravissimo fenomeno della violenza di genere. E lo fa non solo sottolineando ancora una volta l’importanza di denunciare ogni episodio e valorizzando il lavoro di supporto delle vittime svolto da associazioni, enti, realtà e volontari come il centro antiviolenza “Artemisia Gentileschi”, ma anche tributando il giusto onore e premiando tutte quelle donne, quelle figure femminili che nel corso dell’ultimo anno si sono particolarmente distinte nei loro ambiti».

Aggiunge l’assessore a turismo, cultura e sport Enrica Rocca: «Quest’anno abbiamo deciso di conferire il Premio Loano per lo sport a Chiara Guarisco, giovane atleta di Triathlon di Doria Nuoto classificatasi seconda ai Campionati italiani di Aquathlon e distintasi anche nella prima edizione del Triathlon Loano tenutasi qualche mese fa; un altro premio sarà assegnato a Valentina Roncallo, campionessa italiana di Seconda Categoria Più di tennistavolo. Due “premi alla carriera” saranno poi conferiti a Michela Merlo e Simona Tassara, che per anni hanno rappresentato e rappresentano ancora la nostra città rispettivamente nel mondo del rugby e del basket. Un riconoscimento sarà assegnato anche a tre ragazze che frequentano il nostro istituto comprensivo e che si sono distinte a livello provinciale e regionale: si tratta di Emma Sportelli, Annalisa Mastella e Zoe Bosio. Infine, verrà consegnato anche il Premio Ambasciatrice della Cultura ad una nostra concittadina (di cui non vogliamo ancora svelare il nome) che nell’ultimo anno ha portato un forte contributo al mondo della cultura cittadina e non solo. Infine, ultimo ma non ultimo, abbiamo deciso di assegnare il premio “Universo in Rosa” al questore di Savona, Alessandra Simone, da sempre in prima linea nel contrasto alla violenza di genere”.

L’assessore a politiche sociali e scuola, Manuela Zunino, aggiunge: «Anche l’edizione 2023 di “Universo in Rosa” vede la fattiva collaborazione degli studenti del Settore Moda dell’istituto Falcone, che hanno allestito, presso le attività commerciali aderenti, una mostra itinerante dal titolo “Cornici narrative: metanarrazione della violenza nell’arte”. Dopo aver dedicato alla piaga della violenza di genere una precedente mostra (in cui le donne protagoniste di famose opere d’arte diventavano, loro malgrado, vittime di violenza mostrandone allo spettatore tutte le conseguenze), anche quest’anno i ragazzi del Falcone hanno voluto “raccontare” a loro modo le mille sfaccettature di questo drammatico fenomeno».

c.s.

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