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Con ordinanza anti alcol, pattuglione, unità cinofile, vigilanza notturna privata e accessi al molo contingentati la Città del Muretto dice no ai vandali e affronta il fine settimana del solstizio d’estate.

Alassio. «In seguito al Comitato Provinciale per la Sicurezza e l’Ordine Pubblico tenutosi ieri pomeriggio ed alle valutazioni conseguenti condivise con il Comando di Polizia Municipale, ho deciso di sottoscrivere l’ordinanza relativa al divieto di vendita e somministrazione per asporto di bevande alcoliche dalle ore 19 alle ore 6 di tutti i fine settimana da venerdì a domenica compresi», Marco Melgrati, sindaco di Alassio commenta così la firma dell’ordinanza con la quale «A chiunque risulti a vario titolo e in forme diverse autorizzato alla vendita al dettaglio o alla somministrazione al pubblico di alimenti e bevande con possibilità di vendita per asporto, anche in circoli privati, ivi compresi i gestori di distributori automatici, è fatto divieto di vendere e somministrare per asporto, bevande alcoliche di qualsiasi gradazione nonché bevande di qualsiasi genere in contenitori di vetro o lattine metalliche nei seguenti periodi: dalle ore 19.00 alle ore 06.00 del giorno successivo nei giorni di venerdì, sabato, domenica, comprese festività infrasettimanali, nel periodo decorrente da venerdì 18 giugno 2021 a domenica 12 settembre 2021».

L’ordinanza prontamente trasmessa a tutte le categorie interessate, sarà in vigore da questa sera quando, parallelamente partiranno i servizi attivati per arginare i fenomeni di vandalismo registrati durante lo scorso week end: un pattuglione congiunto delle forze dell’ordine Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Guardia Costiera e Polizia Municipale, unità cinofile, e vigilanza privata che monitorerà le zone centrali della città dalle 21 alle 4 del mattino. 

«Stiamo valutando – aggiunge Melgrati di contingentare l’accesso al molo, in alcune fasce orarie del giorno, per evitare che una zona simbolo della città sia utilizzata alla stregua di una spiaggia libera, creando quelle situazioni di “agitazione” che possono degenerare in disordini».

«Non si vuole certo trasformare la città – la conclusione del primo cittadino di Alassio – in una città militarizzata, ma sono certo che la pronta risposta agli eventi verificatisi la scorsa settimana possa essere un valido deterrente rispetto a chi non sa comportarsi e apprezzare le bellezze della nostra città».

c.s.

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