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Charles di Borbone guida la classifica dopo tre prove. Toccante cerimonia di scoprimento del murale dedicato a Pietro Sibello. Oggi si torna in acqua per la seconda giornata di prove.

Alassio. Una giornata da incorniciare in cui ancora una volta Alassio ha saputo dimostrare come sia baciata da un microclima unico che a dispetto di tante previsioni nefaste regala alla Città del Muretto scorci e situazioni uniche.

Quella che avrebbe dovuto essere una giornata piovosa e fredda si è trasformata in una cornice ideale per le prime tre prove del Trofeo Carpaneda

Vento teso da sud ovest, 18 nodi con raffiche anche di 20/24: condizioni sicuramente impegnative, ma che non hanno impensierito i partecipanti all’evento organizzato da Cnam Alassio, Marina di Alassio, SNL Yachting e dalla Classe Smeralda 888 con il patrocinio e il supporto dell’Assessorato allo Sport del Comune di Alassio.

Tre prove e volti davvero sorridenti al rientro in banchina. Charles Di Borbone su Vamos Mi Amor, presidente della classe si conferma uomo da battere e mettendo a segno due primi piazzamenti e un sesto guida la classifica temporanea davanti di un solo punto a Timotey Sukmontin su Beda. Al terzo posto Francesco Vauban su Botta a Dritta.

Esordio sulla Smeralda per Rinaldo Agostini e il suo attesissimo equipaggio composto dai fratelli Sibello di nuovo insieme a cercare il vento. «Abbiamo fatto qualche pasticcio – ammette lo stesso presidente della Marina di Alassio ma abbiamo preso la mano e oggi faremo sicuramente meglio». Qualche guaio anche per I John e per l’equipaggio Cnam di Alssandro Zampori che hanno dovuto far fronte rispettivamente a una collisione e a una rottura. 

Ora però le barche sono state rimesse a punto e sono pronte per uscire.

Negli occhi le splendide immagini delle regate di ieri e soprattutto la cerimonia di scoprimento del murale, fatto realizzare dalla Marina di Alassio, dedicato all’impresa in Prada Cup e America’s Cup, di Pietro Sibello cui sono state consegnate le chiavi della città e la cittadinanza onoraria.

Davanti al murale, sulla diga foranea del Porto Luca Ferrari, con il Sindaco Marco Melgrati, la consigliera ed ex campionessa di vela Roberta Zucchinetti, il presidente del Cnam, Carlo Canepa, e naturalmente il presidente della Marina di Alassio Rinaldo Agostini che ha ripercorso la storia sportiva e famigliare di Pietro Sibello.

Alla presenza delle massime autorità cittadine e regionali l’occasione è stata anche quella di abbracciare i grandi campioni che hanno fatto grande la storia del Cnam Alassio, alcuni dei quali proprio impegnati nelle regate di questi giorni.

«Da ragazzo sognavo di vedere il Gran Pavese issato per i miei successi – le parole di Pietro Sibello mai avrei potuto immaginare tutto questo».

c.s.

Crediti immagini: James Robinson Taylor

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