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Nel corso della mattinata di ieri, sono scattate alcune perquisizioni domiciliari ad Albenga, in alcune abitazioni nella disponibilità di cittadini stranieri noti per essere abitualmente dediti allo smercio di droga sulla piana. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia ingauna, con il supporto di una squadra di unità cinofile del nucleo Carabinieri Cinofili di Villanova d’Albenga (SV), hanno eseguito perquisizioni d’iniziativa in via al Piemonte, in Regione Burrone e nella zona tra la ferrovia ed il seminario vescovile. L’attività antidroga ha consentito di arrestare in flagranza di reato un cittadino marocchino di 24 anni, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

Il pusher, già noto ai militari e arrestato in precedenza per reati in materia di stupefacenti, questa volta è stato trovato in possesso di un quantitativo di cocaina, nascosta tra le coperte in cui dormiva, che avrebbe fruttato, una volta confezionato, circa una ventina di dosi.

Quest’estate il soggetto era stato arrestato da una pattuglia di Carabinieri della Compagnia di Albenga, perché rintracciato alla guida di un motociclo rubato ove nel vano sotto la sella trasportava circa un etto di hashish.

Il giovane pusher è stato anche contestualmente denunciato all’Autorità Giudiziaria perché non ottemperante all’obbligo di firma in caserma, misura cautelare emessa dal tribunale di Savona dopo la commissione dell’ultimo episodio di spaccio accertato dai Carabinieri ingauni nel settembre scorso.

Stamattina risponderà delle accuse in rito direttissimo.

c.s.

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