Uno dei film dell’estate è Ricky e Barabba, il film del 1992 diretto e interpretato da Christian De Sica, che per l’occasione ha come spalla Renato Pozzetto.
Una commedia che ha segnato gli anni Novanta, capace ancora oggi di far ridere e riflettere il pubblico: questo è il film Ricky e Barabba, diretto e interpretato da Christian De Sica, e ancora oggi molto amato dal pubblico italiano. Ma dietro le quinte del film, c’è un curioso retroscena che ha riguardato proprio i due protagonisti principali: De Sica e Renato Pozzetto. Prima di arrivare al punto, soprattutto per i più giovani, tocca partire brevemente dalla trama.

Uno dei due protagonisti, Ricky, che ha il volto di Renato Pozzetto, un ricco imprenditore che perde tutto in seguito a un furto di brevetto che lo manda sull’orlo della bancarotta. Vuole uccidersi, ma casualmente incontra sulla sua strada Barabba, che è invece Christian De Sica. Quest’ultimo è un clochard romano, spiantato ma pieno di risorse, che aiuterà l’imprenditore finito sul lastrico a prendersi la propria rivalsa.
Perché Ricky e Barabba è un film che va visto
La forza del film sta proprio nel contrasto tra i due personaggi: da un lato l’imprenditore lombardo, freddo, preciso e ingabbiato nei suoi schemi mentali; dall’altro il vagabondo romano, scanzonato, istintivo, e con una saggezza tutta sua. Dopo aver esordito alla regia in Faccione, che gli valse la candidatura come miglior regista esordiente ai David di Donatello, e aver realizzato Il conte Max, remake di Il signor Max, girato invece da papà Vittorio nel 1957, Christian De Sica, ci riprovava con questa commedia.

In Ricky e Barabba, è proprio l’alchimia tra i personaggi che funziona, un’unione di intenti tra idee e modi di vivere contrastanti, ma la storia poteva andare molto diversamente. Diversi anni fa, in un’intervista, fu proprio Christian De Sica a rivelare questo incredibile retroscena su una delle commedie estive più amate. Nello specifico, De Sica avrebbe dovuto interpretare il ricco imprenditore e Pozzetto il senzatetto. Perché le cose andarono diversamente?
Il retroscena sui ruoli invertiti di Christian De Sica e Renato Pozzetto
Secondo il racconto di Christian De Sica, fu Renato Pozzetto, anche con una certa insistenza, a chiedere il cambio di parte, dopo che appunto gli era stato assegnato il ruolo del clochard. L’attore milanese si sentiva più affine al personaggio del milionario del Nord, figura a lui più congeniale anche per l’immagine costruita nei suoi film precedenti. Inoltre, non voleva assolutamente indossare gli abiti logori e sporchi del clochard: una questione che aveva anche un certo peso estetico e personale.

Le resistenze di De Sica cedettero nel giro di breve tempo e fu una scelta che oggi possiamo ritenere oculata: il personaggio di Barabba, con le sue battute fulminanti e le trovate surreali – come quella in cui spalma il caviale con una lunghissima unghia – è quello che ha più colpito il pubblico. In tal modo, De Sica riuscì a ottenere il giusto riconoscimento per la sua comicità, mentre la maschera di Pozzetto in questo film lo rese ancora più iconico per il pubblico di tutte le età.