Carmela Quaranta è stata uccisa a Pasqua, oggi scopriamo la tremenda verità

La morte di Carmela Quaranta, avvenuta il giorno di Pasqua a Mercato San Severino, in provincia di Salerno, è stata inizialmente avvolta dall’ombra del dubbio.

Ombre sul giallo che si diradano nella vicenda della morte di Carmela Quaranta, avvenuta a Pasqua: quando il suo corpo è stato ritrovato senza vita nel suo appartamento di via Trieste, tutto faceva pensare a un decesso naturale. Non vi era alcun segno evidente di violenza, nessun disordine apparente in quell’appartamento. A lanciare l’allarme, un’amica, che non riusciva a contattarla.

Gli inquirenti, giunti sul posto, a Mercato San Severino, non hanno però abboccato alla tesi della morte naturale: un’analisi più attenta ha rivelato segni sul collo e altre circostanze sospette che non coincidevano con un decesso improvviso. Dettagli che rapidamente hanno portato le forze dell’ordine verso una verità ben più drammatica: Carmela Quaranta era stata uccisa.

Le indagini sulla morte di Carmela Quaranta e la tragica svolta

La conferma è arrivata con le indagini condotte dai Carabinieri della compagnia locale, insieme ai RIS, coordinati dalla Procura di Salerno. Un’indagine serrata, per provare a scoprire la verità, che è passata per l’analisi dei tabulati telefonici, poi ancora i dati di localizzazione GPS e le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza installate nei pressi dell’abitazione, fino alle testimonianze raccolte.

Un mosaico di prove che ha portato gli investigatori a un’unica conclusione: la morte della donna è un femminicidio e a compierlo era stato qualcuno che conosceva bene le sue abitudini, e del quale Carmela Quaranta in qualche modo si fidava. A finire sotto accusa è l’uomo con cui lei aveva avuto una relazione in un recente passato.

Così, nelle scorse ore, è arrivata la svolta decisiva nelle indagini: l’ex compagno, 56 anni, è stato sottoposto a fermo con l’accusa di omicidio. Le evidenze a suo carico sono ritenute gravi: le immagini lo collocano nei pressi della casa della donna proprio nei momenti cruciali, e i dati raccolti indicano una compatibilità inquietante con la scena del crimine, che agli inquirenti non lasciavano dubbi.

Chi era Carmela Quaranta, vittima del femminicidio di Pasqua

A rafforzare le accuse ci sono anche le analisi in corso da parte dei Carabinieri del Ris, a cui è stata affidata una perizia sul cellulare della vittima. Ma chi era Carmela Quaranta? La donna, 42 anni, madre di due figli adolescenti, era molto attiva sui social, in particolare su TikTok, dove condivideva pensieri positivi, frasi di incoraggiamento e momenti della sua quotidianità.

Soprattutto, dai suoi messaggi traspare il ritratto in chiaroscuro di una donna che aveva già attraversato momenti difficili nella sua vita: un divorzio recente, il trasferimento in un nuovo appartamento, una nuova esistenza che stava cercando di costruire da sola, anche attraverso il lavoro come wellness coach e operatrice sanitaria, poi l’incontro con quello che sarebbe diventato il suo assassino.

Un uomo che, qualche giorno prima dell’arresto, aveva dichiarato pubblicamente che la relazione era finita da mesi. Ma dietro quelle parole si nascondeva una verità più oscura, fatta di rancori mai superati. Quel terribile segreto emerso in tutta la sua brutalità: Carmela Quaranta è l’ennesima donna che si aggiunge al tragico elenco dei femminicidi in Italia. Da parte nostra, la speranza che non resti solo un numero.

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