Dopo un luglio piacevole, agosto si preannuncia caldissimo: i giorni di fresco saranno ben presto solo un lontano ricordo. Il caldo africano è pronto a tornare e a non darci tregua.
Con l’arrivo di agosto, l’estate è al suo picco e in tantissimi stanno partendo alla volta delle tanto sognate vacanze. Che si vada al mare oppure in montagna, non c’è niente di meglio che staccare la spina dopo il lunghissimo anno passato tra lavoro, gestione delle famiglia e incombenze varie. Le vacanze rappresentano un momento di grande gioia e ci permettono di allontanarci dall’incessante routine del quotidiano.
A guastare questo momento così pieno di felicità e spensieratezza è solo un fattore: il caldo. Se nelle ultime settimane di luglio il clima ci ha dato tregua, in questi giorni la musica cambia: infatti, nelle prossime settimane le temperature salgono a picco, arrivando a toccare i 37 gradi.
Ritorna il caldo africano: le anticipazioni del meteo non prevedono nulla di buono
Il caldo africano si sta abbattendo sul Mediterraneo. Direttamente dal deserto del Sahara, un’ondata di calore arriverà non dandoci tregua. Se in queste settimane la morsa del caldo si era allentata, ora torna a farci patire: un’ondata di caldo è pronta a fare capolino nelle nostre nostre vite e oltre alle temperature in aumento quello che cresce è l’umidità.
Luglio è stato piacevole, il clima è stato ventilato e di sera si è percepito persino un certo freschetto. Questa pacchia durerà ancora ben poco, purtroppo, visto che il 7 agosto l’anticiclone delle Azzorre si ritira per lasciare il posto alla bassa pressione, portando al ritorno del caldo africano.
Il caldo africano torna e renderà agosto rovente
Dal cuore del Sahara arriva un anticiclone, portando un’aria secca e rovente e tassi di umidità elevatissimi, cosa che ci farà patire e non poco. Tutto questo si abbatte sull’Europa, Italia compresa: nello Stivale dopo il 7 agosto le temperature aumentano a vista d’occhio, arrivando anche a 37 gradi. Per tutto il mese di agosto il caldo africano non ci darà tregua, facendoci vivere una seconda parte dell’estate rovente.
Oltre alle temperature elevate, sarà percepibile una certa afa, che ci farà sentire oppressi. Il clou di queste condizioni atmosferiche si concentrerà tra il 7 e il 12 agosto. Accanto al caldo, il cielo potrà apparire velato per via di un flusso sabbioso proveniente dal Sahara.
Quindi, se si deve partire proprio in queste settimane è bene prepararsi per tempo, ricordandosi come il caldo la farà da padrona in tutta Europa. Se, invece, si deve ancora scegliere dove andare, è meglio prediligere luoghi di montagna, dove poter rifrenscarsi e rifugiarsi, scampando la nuova ondata di caldo, che chiude l’estate 2025 in modo inaspettato e non proprio piacevole.
