Borghi italiani low cost dove andare in estate: il relax è assicurato e il portafogli salvo

I borghi, tra mare e colline, dove poter trascorrere l’estate senza dover spendere una fortuna e godersi l’autenticità dell’Italia.

Il nostro è il Paese dei borghi, di quei piccoli insediamenti abitativi, sempre più disabitati, spesso arroccati tra colline e scogliere che compongono la gran maggioranza degli oltre 7mila comuni censiti in Italia. Si tratta di luoghi per quanto piccoli ricchi di storia, che mantengono viva le nostre tradizione più antiche e l’essenza di un’Italia diversa, persa nelle grandi città. Ma quali visitare? Qui di seguito troverete una lista di quelli che non dovrebbero mancare questa estate.

veduta di vitorchiano
Borghi italiani low cost dove andare in estate: il relax è assicurato e il portafogli salvo -mediagold.it

I borghi sono così tanti e così diversi da essere diventati protagonisti di un turismo culturale che si occupa solo della loro scoperta. Si tratta di esperienze di viaggio che permettono di attraversare un’Italia dove il tempo sembra essersi fermato e dove, soprattutto, non si è storditi dal turismo di massa; a parte alcuni nomi altisonanti, molti dei borghi italiani sono ancora lontani dalla scia delle mete turistiche internazionali.

Cinque borghi, tra mare e collina, da visitare questa estate

Si parte dal Lazio e per la precisione dal viterbese, nella parte nord della regione. Qui tra i diversi borghi che compongono la provincia c’è Vitorchiano (foto in alto, ndr), un borgo medievale scavato nel tufo e a picco sul dirupo che lo costeggia. Una delle particolarità del borgo è la presenza di un Moai, le famose statue originarie dell’isola di Pasqua.

tellaro
Cinque borghi, tra mare e collina, da visitare questa estate -mediagold.it

Si passa poi all’Umbria per Rasiglia, frazione montana di Foligno o anche il borgo dove le acqua le fanno da padrona. Arrivati sembra di essere una Venezia in miniatura con ruscelli che scorrono tra le case e ponticelli in pietra. Il luogo perfetto per rifarsi gli occhi e disintossicarsi dal frastuono quotidiano.

Per chi cerca anche un po’ di mare allora deve andare a Tellaro in Liguria. Si tratta di uno dei borghi forse tra i più conosciuti che citeremo qui, del resto il suo affaccio sul Golfo dei poeti non poteva che conquistare il mondo. Una volta arrivati, si potrà trovare ancora qualche anziano pescatore che racconta la leggenda di come un polpo gigante abbia salvato il borgo dai pirati. Curiosi? Non resta che andare lì per scoprire cosa successe.

Per chi ama un turismo lento ed enogastronomico non può non fare tappa, invece, a Castiglione di Sicilia il borgo con più cantine che abitanti. Qui le pietre del medioevo si mescolano al vino che scorre a fiumi, e tra una fortezza arroccata e l’altra si può godere di un buon calice vista Etna.

Se siete di quelli che almeno una volta hanno detto “il Molise non esiste” allora dovete ricredervi andando a Civitacampomarano, nome lunghissimo di un borgo dove ogni muro è una tela il che rende il borgo una galleria a cielo aperto. Tutto merito CVTà Street Fest, un festival che ogni anno trasforma il borgo in un museo contemporaneo immerso in un borgo.

 

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