Bonus Giovani INPS da 500€, ma quali sono i requisiti per averlo

Approfitta anche tu del bonus Giovani INPS da 500€, ma prima di avanzare pretese, accertati quali sono i requisiti per averlo.

I giovani, si sa, quando si tratta del mondo del lavoro sono particolarmente svantaggiati e subiscono inermi le cattive conseguenze di un passato dove non erano nemmeno nati. Per cercare di fronteggiare a quella che a prima vista ( e non solo) appare come una piaga sociale, il Governo sta tentando delle manovre che possono essere funzionali e proficue. Capaci di andare dritto al punto, e chissà che il bonus giovani non lo sia.

INPS
INPS bonus giovani (Mediagold.it)

Tale bonus consiste nel riconoscere un esonero contributivo a partire dal prossimo mese, luglio, alle aziende che aprono le porte alle nuove generazioni. Affinché questo sia fattibile è necessario che l’assunzione o la trasformazione del contratto a tempo indeterminato di lavoratori nella fascia di età 18-35 unità comporti però un incremento netto all’interno dell’azienda. Questo è quanto si evince dal messaggio mandato dall’INPS. L’incentivo previsto dal decreto coesione copre il 100% dei contributi previdenziali posto a carico del datore di lavoro.

Bonus Giovani INPS pari a 500€: i requisiti

Dal novero del bonus si escludono però i contributi dovuti all’INAIL. Il beneficio in oggetto ha un tetto massimo di 500 euro mensili per ciascun lavoratore nel rispetto dei limiti di spesa autorizzati nonché le condizioni previste dal Programma Nazionale Giovani e Donne nel Lavoro 2021-2027 e dove vi sono indicati e stabiliti i criteri di ammissibilità.

Banconote 50 euro
Bonus giovani cos’è (Mediagold.it)

Per evitare che si creassero dei dubbi interpretativi su questo bonus, il Ministero del Lavoro ha subito precisato che, a seguito della richiesta della Commissione Europea ai fini dell’ammissibilità della spesa, c’è l’obbligo di un aumento netto del numero complessivo di lavoratori di un’azienda cioè l’accesso legittimo all’esonero solo se questo incremento viene effettivamente raggiunto e mantenuto. L’INPS prevede altresì che per l’attuazione del provvedimento bisogna aggiornare le procedure operative ed il modulo di domanda. Questo è già stato modificato introducendo una specifica dichiarazione ove si afferma che l’esonero potrebbe essere riconosciuto solo se vi è la realizzazione dell’incremento occupazionale netto previsto dal decreto legge 60/2024 su articolo 22 comma 1.

Una porta aperta sul mondo del lavoro

Non è difficile comprendere come questa misura si inserisca in un contesto più ampio fatto di politiche attive per favorire l’occupazione giovanile stabile e a lungo termine. Facendo anche attenzione al rilancio dell’economia nonché anche un modo per ridurre il divario occupazionale generazionale. Che sia un incentivo per le imprese ad assumere giovani con contratti duraturi che dia effettivamente una mano alla crescita occupazionale del paese. Non è solo un sostegno economico per le aziende ma è un investimento; un passo importante per un mercato del lavoro più inclusivo e dinamico. E dove i giovani possono trovare delle reali opportunità di lavoro.

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