Smaltimento dell’invenduto nel settore florovivaistico, il Comune di Albenga ha trovato la soluzione

Albenga. Smaltimento dell’invenduto nel settore florovivaistico. Il Comune di Albenga ha trovato la soluzione: sarà possibile smaltirlo su terreni privati utilizzandolo come nutriente per il terreno..

L’Amministrazione comunale albenganese ha studiato un protocollo dedicato alla Piana dove la presenza di aziende agricole e florovivaistiche è massiccia: «Sin dallo scorso mese di marzo – dicono l’assessore all’Agricoltura Silvia Pelosi e il vicesindaco Alberto Passino – ci siano rapportati con le associazioni di categoria, gli uffici comunali e gli imprenditori agricoli. Abbiamo cercato diverse soluzioni ed elaborato un piano per sostenere il settore. Oltre alla richiesta di risposte e iniezioni di liquidità è stata presa in considerazione e la possibilità di considerare il prodotto invenduto non come rifiuto, ma come sotto prodotto. La Provincia aveva già espresso parere positivo, ora è arrivato il via libera anche dalla Regione. In questo modo, la stesura dell’invenduto o il suo compostaggio viene considerata come una lavorazione agricola e può avvenire sui propri terreni o di terzi».