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GENOVA. Per la prima volta dopo 10 anni la Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone, ha stanziato 1,5 milioni di euro per la colonna mobile regionale.

Il finanziamento servirà a potenziare la macchina della protezione civile per intervenire in caso di necessità, sia nelle emergenze locali che nazionali. In particolare è previsto un piano di investimenti in beni strumentali per potenziare tutte le fasi fondamentali della colonna mobile: dalla logistica alla preparazione e distribuzione pasti, dalla sanità, al rischio idraulico, dalle telecomunicazioni, alla ricerca delle persone sotto le macerie, allo scopo di rendere sempre più efficiente ed efficace la risposta durante l’emergenza.

“Dopo più di dieci anni questo è il primo grande investimento di risorse economiche per la macchina della protezione civile regionale e il suo intervento in emergenza – spiega l’assessore regionale Giacomo Giampedrone – In questo modo facciamo un altro , grande passo avanti per migliorare ancora di più il nostro sistema. Dal 2015 abbiamo messo mano alla macchina organizzativa e amministrativa della Protezione, consolidandola e facendola diventare punto di riferimento del sistema nazionale per la gestione dell’allertamento meteo, ora possiamo passare alla fase due che è quella del potenziamento della nostra colonna mobile di protezione civile per essere ancor più efficaci durante l’emergenza. D’altronde il nostro ottimo modello è stato ulteriormente consolidato nelle ultime emergenze come quella di ponte Morandi in cui il sistema ha dato una risposta altamente positiva che ci è stata riconosciuta più volte a livello nazionale e adesso interveniamo sui beni e sulle risorse operative necessarie alle migliori risposte possibili in termini di supporto alla popolazione in caso di emergenza”.

Le risorse, a valere su fondi regionali di protezione civile, sono state così suddivise:

  • 225.000 euro alla Croce Rossa Italiana per l’acquisto di attrezzature strumentali e complementari alla gestione e somministrazione dei pasti per 250 persone;
  • 230.000 euro all’Associazione Nazionale Alpini per l’acquisto di attrezzature per la gestione e il trasporto di sacchi di sabbia antiesondazione;
  • 100.000 euro all’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze (ANPAS Liguria) per l’acquisto di mezzi di trasporto volontari, soccoritori e persone destinati alla logistica del posto medico avanzato di secondo livello;
  • 85.000 euro all’Associazione Nazionale Carabinieri per l’acquisto di un mezzo di trasporto volontari per i soccorritori e altri beni strumentali;
  • 60.000 euro al Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico per l’acquisto di un mezzo da adibire a “carro comando” ed altri acquisti di beni strumentali, finalizzati ai compiti di ricerca persone, supporto operativo e assistenza alla popolazione in caso di alluvione, valanghe, neve, frane e terremoti;
  • 800.000 euro ai coordinamenti provinciali di volontariato della protezione civile, ripartiti in parti uguali tra Genova, Savona, La Spezia, Imperia.

c.s.

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