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Borghetto Santo Spirito. Viste le riunione organizzate a Pietra Ligure da parte del capogruppo della “Lista Civica dei Pietresi”, consigliere Mario Carrara, Ponente Acque scpa precisa quanto segue.

Comprendendo le difficoltà derivanti dalla richiesta di pagamento di un lungo periodo di consumi idrici, il gestore del servizio idrico integrato ha provveduto ad una campagna informativa preventiva. Come spiegato in precedenza, queste “bollette straordinarie” si sono rese necessarie per procedere all’allineamento del sistema e poter far partire la bollettazione trimestrale nel rispetto della normativa vigente.

Nei comuni interessati è stato mantenuto l’impianto tariffario originario, che comprende la quota fissa, le tariffe per i servizi di acquedotto, fognatura e depurazione, la componente UI1 (prima addizionale per i terremotati) ed i costi di emissione delle bollette. Raffrontando le bollette emesse dal Comune di Pietra Ligure per gli anni precedenti, si può notare come le voci siano le medesime e l’Iva sia applicata con le stesse condizioni.

Riguardo in particolare il comune di Pietra Ligure, la differenziazione tra quota fissa per usi domestici residenti e non residenti era prevista già dal decennio precedente, in sostituzione del “minimo impegnato”, nel rispetto della delibera del Comitato Interministeriale per l’Economia (CIPE) del 2001 e successive integrazioni e modifiche.

Relativamente alla tariffa di depurazione, è bene ricordare che il comune di Pietra Ligure è stato collegato all’impianto di depurazione di Borghetto Santo Spirito l’anno scorso (benché non venga ancora effettuato il totale trattamento dei reflui a causa dell’infrastruttura di rete, ad oggi non sufficiente per dimensionamento, e di problematiche riguardanti vecchie tratte). Negli ultimi anni Servizi Ambientali ha effettuato sul territorio numerosi investimenti e ad oggi è in via di completamento il progetto definitivo/esecutivo per l’assegnazione dell’appalto (di importo superiore ai due milioni di euro) dell’ultimo lotto del collegamento di Borgio Verezzi.

Pertanto, la tariffa richiesta negli anni passati e presenti va in parte a coprire i costi di gestione e quelli di investimento. Si ricorda che i costi del servizio idrico integrato, compresi quelli per gli investimenti, debbano essere totalmente coperti dalla tariffa e la stessa per l’acquedotto è stata mantenuta invariata per molti anni, a fronte di aumenti delle spese per elettricità, del personale e delle manutenzioni, solo per citare le voci più rilevanti. Alla luce di ciò, è facile comprendere come gli aumenti risultino necessari e siano stati programmati per consentire la copertura dei costi di servizio e per effettuare i miglioramenti infrastrutturali necessari per far fronte alla maggior richiesta idrica (che si fa più forte soprattutto nei periodi estivi, visto anche l’aumento esponenziale delle nuove costruzioni avvenuto negli ultimi anni).

Nella bolletta recapitata agli utenti è stato inserito un dato stimato del consumo relativo al periodo fino al 31 dicembre 2017 e calcolato in base alla media storica degli utenti, verificata tramite i dati trasmessi dal Comune di Pietra Ligure e dalle letture successivamente effettuate da Ponente Acque e le autoletture effettuate dagli utenti. Il consumo dell’ultimo trimestre (il quarto del 2017) va moltiplicato per il numero dei trimestri precedenti (di identica misura). Il totale è pari alla differenza tra la lettura indicata in questa bolletta e quella precedente (secondo trimestre 2016).

Trattandosi di una bollettazione straordinaria, è evidente che nella stessa non potevano essere applicati appieno i criteri previsti dalla Carta dei Servizi, che saranno estesi a regime dal corrente anno con l’avvio della bollettazione trimestrale.

Alla luce di tutto ciò, qualora dovessero essere rilevate problematiche particolari o ci fosse la necessità di avere chiarimenti specifici, gli utenti possono recarsi presso gli sportelli o scrivere via mail o Pec o compilare gli appositi moduli di reclamo predisposti con Assoutenti per ottenere la sospensione del pagamento di questa bolletta. Ciò soprattutto nel caso in cui l’importo fatturato risultasse determinato da consumi stimati molto superiori al consumo effettivo accertato.

Il forte afflusso agli sportelli potrebbe impedire agli operatori di fornire risposte immediate a tutti gli utenti entro le scadenze delle bollette: perciò si comunica fin d’ora che verranno presi in considerazione anche i reclami scritti pervenuti dopo la scadenza del pagamento, nel caso di rilevanti differenze tra la lettura indicata in bolletta e quella attuale, purchè documentati con fotografia del contatore e/o previo accesso dei letturisti di Ponente Acque.

La società resta comunque a disposizione per fornire tutti i chiarimenti richiesti e ringrazia per le segnalazioni ricevute, di cui si terrà conto previe le opportune verifiche. Si specifica che le procedure saranno mantenute uniformi su tutto il territorio ed il rapporto con l’utenza sarà gestito nel rispetto di quanto istituzionalmente previsto con le associazioni a tutela dei consumatori.

c.s.

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