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Alassio. E’ la Liguria, regione d’origine dell’autore – da lui spesso evocata da lontano, poiché vive in Olanda – che prende le mosse la trama del libro «Prima che te lo dicano altri» di Marino Magliani. Un romanzo sospeso tra due estremi di un arco di tempo lungo cinquant’anni (1974-2024) e vasto come un oceano, l’Atlantico – la pozzanghera, come l’autore lo definisce –, ponte sospeso tra la Liguria e l’Argentina, le due terre della memoria che, all’interno di questa storia, si specchiano l’una nell’altra.

Imperiese d’origine lo scrittore è uno dei finalisti del premio letterario «Alassio 100 libri». Oggi pomeriggio alle 18,30 sarà sulla terrazza del Diana Grand Hotel per un aperitivo intervistato dal giornalista Stefano Pezzini. Alle 21,30 invece l’appuntamento con l’autore sarà in piazza della Libertà davanti al Comune (in caso di maltempo presso la Biblioteca Civica Renzo Deaglio) per illustrare i contenuti e i retroscena del suo romanzo.

«Con Marino Magliani – spiega Paola Cassarino, consigliere delegato alla Cultura del Comune di Alassio – prosegue il viaggio alla scoperta delle opere e degli autori che la giuria tecnica ha selezionato per la venticinquesima edizione del premio alassino. Mi fa particolarmente piacere scoprire che in questo caso l’autore giochi “in casa” visto le sue origini nella vallata imperiese».

L’incontro con Magliani è il secondo appuntamento della kermesse estiva del Festival della Cultura di Alassio. Il 19 luglio sarà la volta de «La straniera di Claudia Durastanti» (La Nave di Teseo), il 23 luglio «Addio fantasmi» di Nadia Terranova (Einaudi), il 29 luglio «Il rumore del mondo» di Benedetta Cibrario (Mondadori) e il 6 agosto «Quando il cielo era il mare e le nuvole baleen» di Guido Conti (Giunti). Il gran finale è previsto per il 7 settembre

in piazza Partigiani con la cerimonia di premiazione condotta da Gerry Scotti, un habitué per Alassio. Quest’anno il premio «Alassio per l’Informazione Culturale» verrà consegnato a Mario Tozzi, geologo, divulgatore scientifico e saggista italiano, attualmente conduttore del programma di divulgazione scientifica su Rai Tre «Sapiens». Riceverà il riconoscimento venerdì 6 settembre in piazza Partigiani alle 21, dove sarà intervistato dallo scrittore Ernesto Ferrero, che presiede la giuria del premio alassino.

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