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Cia Savona: “Auspicabile una proroga, i nostri uffici a disposizione di tutte le imprese”

Cia Savona ha molto lavorato per chiarire la questione del fondo perduto destinato alle imprese nell’ambito del Decreto Rilancio.

Per effetto del Decreto 7/2020 del Commissario delegato Dipartimento Protezione Civile della Regione Liguria – Approvazione elenco comuni danneggiati – tutte le imprese con P.Iva e iscrizione alla Camera di Commercio di tutti i comuni della provincia di Savona, compreso Testico (che era indicato tra i comuni imperiesi per un disguido), possono chiedere il contributo a fondo perduto previsto dell’art.25 D.L. Rilancio.

Questo riguarda le aziende anche se non hanno avuto il danno del 33% ad aprile 2020 raffrontato con lo stesso mese dell’anno precedente.

Rientrano infatti nella casistica delle imprese domiciliate fiscalmente i comuni in stato di emergenza al 30 gennaio 2020, data della declaratoria della crisi per Covid-19, che possono presentare domanda anche senza indicare il fatturato.

La domanda deve essere presentata sul modello predisposto dall’Agenzia delle Entrate entro il 13 agosto.

“La Confederazione Italiana degli Agricoltori sta chiedendo una proroga del termine ma agevolare le aziende, ma invitiamo chi non lo avesse ancora fatto a presentarsi nei nostri uffici per presentare la domanda” afferma il direttore Cia Savona Osvaldo Geddo.

“Il fondo perduto spetta a tutte le imprese, di tutti i settori produttivi danneggiati dall’emergenza sanitaria, non solo al settore dell’agricoltura. Ricordiamo che il fondo viene erogato in tempi rapidi. Abbiamo verificato come Cia Savona che l’Agenzia delle Entrate eroga anche entro i 10 giorni dalla domanda presentata sul portale telematico”.

“Restiamo quindi a disposizione dei nostri associati, delle imprese agricole e di tutte le altre aziende che possono usufruire del fondo e che devono ancora presentare la domanda” conclude il direttore Geddo.

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