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Balà in riva a u mà, l’associazione che da una decina d’anni fa ballare danze occitane e della tradizione nelle piazze, in estate e nelle sale durante la bassa stagione, si è dovuta fermare per le disposizioni del covid 19. Osservando tutte le regole anticovid riprenderà mercoledi 8 luglio, alle 21, a Legino (SV) nel grande spazio all’aperto della SMS Milleluci. Saranno danze distanziate e due soci di Balà suoneranno. Seguiranno altre tre serate per allenarsi alle nuove danze distanziate e per riprendere, almeno in parte, la serenità di stare insieme e condividere qualche ora spensierata.

Breve storia di Balà

Nata dieci anni fa sull’idea di cinque ballerini/e che erano costretti ad andare fino in Piemonte per ballare queste danze della tradizione occitana. Nella provincia di Cuneo sono ben sedici le vallate che hanno portato avanti queste tradizioni. La regione Occitana si estende dal Piemonte occidentale alla Provenza e, oltre i Pirenei, fino nelle regioni basche in Spagna. Hanno una loro lingua (la lingua d’Oc) che ancora si parla. Così Balà ha portato queste danze in Liguria, istituito corsi di danza e promuovendo eventi benefici. Ogni anno organizza una gita sociale, principalmente in Francia per conoscere le loro danze e proporre le nostre. La sede di Balà è a Loano in Via magenta 8.

Piera Alba Merlo (per Balà in riva a u mà.)

c.s.

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