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Pubblicato sulla banca dati web atti di Regione Liguria.

Genova. È stato pubblicato oggi – sia sulla banca dati web atti di Regione Liguria sia sul sito dell’Ente – l’avviso pubblico per la concessione di contributi ai Comuni Liguri con popolazione inferiore a 10mila abitanti per le spese sostenute in favore di minorenni collocati in strutture residenziali socioeducative. A partire da oggi, dunque, i Comuni interessati hanno 60 giorni di tempo per presentare la domanda di contributo. La pubblicazione odierna fa seguito all’approvazione della delibera di Giunta, su proposta della vicepresidente e assessore alla Sanità e Politiche Sociali Sonia Viale.

La dotazione finanziaria è pari a 900mila euro (invariata rispetto al 2017), di cui 150mila euro per i Comuni piccoli e piccolissimi (con meno di mille abitanti al 31 dicembre 2017) ed i restanti 750mila euro per i Comuni tra i 1.001 abitanti e i 10.000 abitanti. Già lo scorso anno era stata incrementata di quasi il 20%, rispetto al passato, la parte dedicata ai Comuni più piccoli: nel 2016 infatti erano stati impegnati 127.596,11 euro (130.734,42 euro nel 2015) per i Comuni sotto i mille abitanti.

Le risorse potranno essere utilizzate per rimborsare le spese sostenute nell’anno 2017 per le rette delle strutture socioeducative residenziali che hanno ospitato sia minorenni affidati dal Tribunale ai servizi sociali dei Comuni sia maggiorenni fino ai 21 anni per i quali era stato disposto il cosiddetto “prosieguo amministrativo” della tutela. Sono escluse le spese riferite all’accoglienza di minori stranieri non accompagnati, finanziate a parte dallo Stato con l’apposito fondo nazionale.

“Questo contributo – afferma la vicepresidente Viale – costituisce un ulteriore passo avanti nella tutela dei minori in difficoltà ma anche un forte segnale di vicinanza alle amministrazioni locali, in particolare quelle più piccole per le quali non è sempre facile reperire le risorse necessarie a provvedere alle spese per i minori collocati in strutture socio-educative residenziali. Per questo è importante il sostegno di Regione, in particolare in relazione a particolari situazioni di emergenza sociale”.

Nei territori in cui le spese per i minori collocati in struttura sono gestite dall’Ats o dal Distretto, la domanda può essere presentata dal Comune capofila su delega del Comune a cui i minori sono affidati. L’istruttoria verrà effettuata da un’apposita commissione e il contributo sarà erogato in un’unica soluzione.

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