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Villanova d’Albenga. Colossi cinesi e americani, insieme ad altri grossi dell’industria nazionale, sono interessati a rilevare la Piaggio Aero. Il termine per la presentazione delle offerte è scaduto venerdì scorso. Ora tutto è nella mani del commissario Vincenzo Nicastro che «governa» l’industria aeronautica dalla fine del 2018. Obiettivo è quello di concludere il processo di vendita entro l’autunno. Dopo la chiusura del bando di vendita sarà il commissario d’intesa col Mise a verificare la «consistenza» delle manifestazioni d’interesse e finalmente a decidere la futura proprietà della Piaggio. «Sarà fondamentale evitare, com’è purtroppo già accaduto, di vedere un asset dell’industria strategica italiana finire in mani estere, ma ciò che il Governo deve evitare è uno spezzatino delle attuali attività – dice Andrea Pasa, segretario provinciale della Cgil – E’ possibile infilarsi in quel percorso esercitando i poteri speciali della Golden power. E lo si deve fare perché il rilancio di Piaggio passa per il mantenimento dei 3 stabilimenti di Genova Sestri, Villanova d’Albenga e di Albenga – LaerH – e di tutta la forza lavoro attualmente occupata in azienda. Da oltre 6 anni attendiamo dalla politica nazionale risposte serie e concrete che diano alle maestranze della Piaggio ciò che meritano: un futuro stabile». Per Pasa «è necessario che il Governo, dopo oltre 7 mesi di silenzio assordante, “batta un colpo”. Serve una regia nazionale direttamente da parte della Presidenza del Consiglio insieme ai 2 ministeri interessati Mise e Difesa coinvolgendo territorio e organizzazioni sindacali».

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