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Villanova d’Albenga. Il futuro di Piaggio Aerospace si gioca sui tavoli delle commissioni Difesa di Camera e Senato. Nonostante un autunno di fuoco che vede il governo impegnato nella manovra finanziaria onorevoli e senatori apro una finestra sull’azienda aeronautica ligure. Mercoledì decideranno sul finanziamento dedicato all’acquisto del velivolo senza pilota P1HH.

«Dopo mesi e mesi di tira e molla – afferma il segretario generale della Cgil di Savona Andrea Pasa la politica è chiamata a decidere un passaggio fondamentale, un altro tassello per garantire la sopravvivenza dell’azienda. È un appuntamento certamente importante, ma non ancora soddisfacente per le sorti della Piaggio». Per Pasa infatti «è necessario che il governo, in modo concreto, dopo anni di indecisioni firmi i contratti per i P180 entro e non oltre il mese di ottobre».

Ma i sindacati bussano anche alla porta del Mise: «Il ministro dello Sviluppo economico deve esprimersi sulle linee guida che il commissario straordinario Vincenzo Nicastro ha predisposto con un documento di rilancio dell’industria depositato lo scorso 12 agosto. Naturalmente, in più sedi e in più tavoli, abbiamo ribadito la nostra contrarietà a spacchettamenti della Piaggio – aggiunge Pasa – Riconfermiamo che devono essere mantenuti in vita e strettamente collegati tra loro i tre stabilimenti Villanova, Genova e della Laerh ad Albenga».

Chieste anche precise garanzie occupazionali: «I primi 40 dipendenti di Piaggio Aerospace – dice Andrea Pasa – sono rientrati dalla cassa integrazione ma seguiamo con attenzione gli sviluppi per tutte le maestranze che invece attendono di essere riassorbite».

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