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A quattro anni dall’uccisione del ricercatore triestino

Sono già trascorsi quattro anni dalla barbara uccisione del ricercatore triestino Giulio Regeni. «Dopo tutto questo tempo – dice Jan Casella, consigliere di Alassio Volta Paginanon si hanno ancora i nomi dei responsabili delle torture e dell’uccisione di Giulio in Egitto: un fatto che oltre alla profonda tristezza, aggiunge rabbia per il fatto che non è ancora stata fatta giustizia».

Sabato 25 gennaio alle 19.00, a quattro anni dalla sua scomparsa, Amnesty International ha organizzato una fiaccolata in Piazza San Michele ad Albenga.

Ancora Jan Casella: «Mi auguro ovviamente una massiccia partecipazione, e faccio appello al vicesindaco Angelo Galtieri e a tutti i sindaci del territorio, affinché espongano, nei giorni seguenti, lo striscione giallo “Verità per Giulio Regeni” (per ottenere il format dello striscione Amnesty ha già dato tutta la sua disponibilità). Credo che sarebbe un segnale positivo da parte del nostro comprensorio e della nostra Provincia, una forte richiesta di giustizia per la vita spezzata del giovane ricercatore italiano».

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