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Ventimiglia. La Polizia di Stato individua l’autore delle minacce rivolte al sindaco Scullino. La mattina dello scorso 20 agosto, un dipendente della ditta di nettezza urbana di Ventimiglia notava, affisso nella bacheca per le affissioni funebri posta sotto il mercato coperto, un manifesto con su impresso il nome del sindaco della città di confine, Gaetano Scullino e la seguente dicitura: “È mancato all’affetto dei suoi cari Gaetano Scullino. Nato il 01.01.1949 – Morto il 13.08.2019. Ne danno il triste annuncio Furios. Le esequie muoveranno domani, alle ore 16,00, dalla Chiesa parrocchiale. Il presente vale come ringraziamento”. Sul posto intervenivano gli operatori della Polizia Scientifica che procedevano ai rilievi necessari, rimuovendo successivamente il manifesto che veniva sequestrato. Il sindaco di Ventimiglia, reso immediatamente edotto dell’accaduto, si recava la stessa mattinata presso il Commissariato di P.S. per sporgere denuncia. Grazie al lavoro accurato eseguito dal personale del Posto locale di Polizia Scientifica venivano rinvenute, sul manifesto funebre, quattro frammenti di impronte papillari dalle quali, al termine degli accertamenti tecnici per l’esaltazione di impronte papillari latenti eseguiti dal Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica di Genova, è stato possibile individuare il responsabile. L’autore, un giovane ventimigliese, è stato indagato per il reato di minaccia aggravata.

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