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«Non siamo dei professionisti del turismo, siamo dei dilettanti e siamo indietro di trent’anni rispetto ad altre realtà». Il forte e deciso grido d’allarme e di rabbia è lanciato direttamente dal presidente di Federalberghi Liguria Amerigo Pilati.

Calendario alla mano ora è iniziata ufficialmente l’estate 2019 e la Liguria si trova a fare i conti ancora una volta con gli ormai noti problemi legati alle carenze infrastrutturali che limitano le potenzialità turistiche della regione e aumentano invece i disagi percepiti da chi sceglie di passare in Liguria la propria vacanza. “Ci sono i problemi legati all’accessibilità del nostro territorio, dalle autostrade al binario unico verso ponente ma non solo – continua il presidente di Federlaberghi Liguria Pilati -. Nel ponente abbiamo continui problemi legati ai servizi, un giorno sì uno no manca l’acqua. Si fanno riunioni su riunione assolutamente inutili, si trovano e adottano soluzioni tampone che non bastano, sono soldi buttati, serve una programmazione diversa, serve un cambio di mentalità nel modo di affrontare i problemi” chiosa Pilati che chiama in causa gli amministratori locali. Uno di questi problemi è legato all’acquedotto del Roja che manifesta ormai da anni problemi con guasti ripetuti che lasciano cittadini, strutture alberghiere e quindi turisti senza acqua. Non proprio un bel biglietto da visita.

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