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Liguria. È scontro totale tra il governatore Giovanni Toti e la Cgil ligure. I responsabili del sindacato contestano la nuova ordinanza che riduce al 60% il limite massimo di riempimento degli autobus. «Senza adeguati controlli – hanno dichiarato all’agenzia Dire Federico Vesigna, Laura Andrei e Andrea Gambaqualsiasi percentuale è velleitaria, ammesso che il 60% sia sufficiente al contenimento del contagio. Fantasia al potere».

I sindacalisti lamentano anche di non essere mai stati consultati, nonostante la richiesta di un incontro sul tema giaccia inevasa da settimane. «Prendiamo atto – hanno aggiunto dalla Cgilche tale decisione avviene solo dopo che le scuole sono state quasi completamente chiuse. Di conseguenza, la frequentazione si è già di per sé talmente ridotta da rischiare di compromettere la tenuta economica delle aziende, che dovranno a questo punto essere sostenute anche attraverso risorse regionali per evitare il fallimento».

Il sindacato auspica, inoltre, che «il presidente Toti abbia preso in considerazione adeguati interventi di controllo e sostegno al personale, oggetto di numerose aggressioni nei mesi passati per le tensioni generate dalle norme sul distanziamento. Avremmo gradito la medesima solerzia della Regione nelle settimane precedenti all’apertura delle scuole, quando chiedevamo l’adeguamento dei tempi delle città e il rinforzo del servizio anche attraverso i finanziamenti regionali adeguati».

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