Condividi l'articolo

Alassio. Strada spianata verso l’applicazione della tassa di soggiorno. Per Alassio sarà la prima volta dopo che in altri Comuni era già stata varata lo scorso anno. Resterà in vigore dal 1 aprile al 30 settembre. L’ok è arrivato in questi giorni dalla giunta comunale dopo il via libera sul regolamento arrivato in consiglio e soprattutto dopo i tavoli sul turismo insieme alle categorie ovvero i titolari delle strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere. Le tariffe verranno applicate, nel rispetto di quanto concordato a livello provinciale con gli altri Comuni e con le categorie coinvolte, graduate in relazione alla tipologia ed alla classificazione delle strutture ricettive. Queste le modalità del pagamento della tassa: per gli alberghi a 1 stella 50 centesimi di euro a persona, 2 stelle 0,70 euro, 3 stelle 1 euro, 4 stelle e maggiori 1,50 euro. L’imposta è applicata fino ad un massimo di 5 pernottamenti consecutivi nella medesima struttura ricettiva. Queste invece le tariffe per le strutture ricettive all’aperto, ovvero campeggi, parchi vacanze, villaggi turistici, le tariffe sono di 50 centesimi di euro a persona. La tariffa della piazzola, utilizzata in maniera stanziale con contratti di durata superiore ai 30 giorni, per il periodo di applicazione annuo, è di 25 euro. Queste le tariffe per le strutture ricettive extra-alberghiere: locande, affittacamere, agriturismo, bed & breakfast 1 euro, ostelli 50 centesimi di euro, case e appartamenti per vacanze, appartamenti ammobiliati ad uso turistico 50 centesimi di euro.

L’assessore al Turismo Angelo Galtieri ha ribadito che «Il gettito dell’imposta è destinato al 100% esclusivamente a finanziare gli interventi in materia di turismo e per il miglioramento del decoro della località turistica, nonché per investimenti infrastrutturali che abbiano valenza turistica. L’altra novità consiste nel fatto che l’imposta resterà «bloccata» per almeno un triennio». «L’applicazione è stata una scelta condivisa con le associazioni locali maggiormente rappresentative di categoria con un ultimo incontro che si è svolto nelle settimane scorse – precisa Galtieri – Mentre le modalità su come impiegare i soldi derivanti dall’imposta verranno decisi dal Comitato turistico locale».

Continua a leggere le notizie di Mediagold, segui la nostra pagina Facebook e X, resta aggiornato con le nostre ultime notizie da Google News.