Tamponi effettuati in Liguria, le precisazioni del professor Ansaldi
Liguria. Il professor Ansaldi ha voluto chiarire il tema della mortalità per Covid e il numero di tamponi effettuati in Liguria. “La mortalità per coronavirus – ha detto Ansaldi – dipende macroscopicamente da due fattori: la demografia della popolazione e il periodo di circolazione del virus. Se voglio confrontare ad esempio due regioni per correggere la differenza demografica è necessario utilizzare un processo detto di standardizzazione. Il nostro tasso di mortalità è sovrapponibile a quello di Piemonte e Marche”. “E’ evidente – ha detto Ansaldi – che se il virus circola da più tempo avremo più morti. La Liguria ha un tasso standardizzato di mortalità inferiore a Lombardia e Emilia – Romagna, superiore al Veneto e sovrapponibile a Marche e Piemonte. Considerando la demografia e il periodo di circolazione sostenuta, in Liguria si osserva una mortalità inferiore a quanto rilevato nelle regioni con un quadro epidemiologico simile”. “Non esiste inoltre – ha aggiunto Ansaldi – una relazione tra il numero dei decessi e il numero dei tamponi effettuati sulla popolazione, la distribuzione è del tutto casuale. Fare i tamponi naturalmente serve, ma è importante che ai tamponi siano accompagnate azioni programmatorie”.
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