Condividi l'articolo

Finale Ligure. La mareggiata di fine ottobre ha indotto il Comune di Finale Ligure a procedere con urgenza ad una valutazione dello stato di fatto delle infrastrutture portuali di Capo San Donato, alla ricerca di possibili situazioni di rischio, accompagnandola da uno studio specialistico sull’azione del moto ondoso all’interno del bacino portuale. In questo modo sarà possibile definire un piano degli interventi da attuare, anche in più fasi, tenuto conto dei costi da affrontare. Nella giornata del 29 ottobre e nella notte successiva, anche il territorio finalese comunale era stato interessato da violenti fenomeni temporaleschi caratterizzati da forti mareggiate e venti di burrasca che avevano provocato ingenti danni. Presso il porto turistico di Capo San Donato le onde di altezza eccezionale avevano devastato le infrastrutture di servizio (pontili, colonnine), le imbarcazioni ormeggiate all’interno del bacino e determinato anche un cedimento della banchina nord per gran parte del suo sviluppo. In particolare, la diga di sopraflutto era stata direttamente investita dall’azione del modo ondoso con altezza d’onda tali da interessare anche la banchina di monte, con il conseguente rischio di innesco di fenomeni di instabilità locale che potenzialmente potrebbero causare collassi strutturali nel caso in cui analoghe condizioni meteomarine si dovessero ripetere in futuro. Si erano inoltre registrati dei movimenti del piano della banchina ovest che, a seguito dell’azione della risacca interna al bacino portuale, ha subito dei cedimenti.

L’indagine è stata affidata allo studio savonese dell’ingegnere Paolo Gaggero che, in prima istanza, si occuperà dello stato di manutenzione del molo foraneo, esteso anche all’imboccatura del porto, con rilievi delle parti sommerse ed emerse della diga; sotto osservazione preliminare anche lo stato dei banchinamenti con particolare riguardo alla banchina ovest che presenta fenditure longitudinali. Sarà inoltre elaborato un modello meteomarino dello scenario di risacca all’interno dello specchio acqueo portuale con l’indicazione di soluzioni per ridurne l’entità e gli effetti negativi. Nell’ambito di questa attività il Comune di Finale Ligure intende anche sviluppare almeno la progettazione definitiva di un primo lotto funzionale di lavori, relativo alle situazioni da affrontare con urgenza, per un importo di mezzo milione di euro, che saranno reperiti attraverso l’avanzo di amministrazione e un contributo regionale.

Continua a leggere le notizie di Mediagold, segui la nostra pagina Facebook e X, resta aggiornato con le nostre ultime notizie da Google News.