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Genova. Sono tornati a Genova i 17 reperti ritenuti chiave nel comprendere le cause che hanno prodotto il crollo di Ponte Morandi e la morte di 43 persone. I reperti stazioneranno nell’hangar dell’Amiu dove si trovano anche altre parti del ponte.

Nei giorni successivi, un paio al massimo, gli esperti invieranno anche i risultati delle analisi dalle quali emergerà lo stato di conservazione e di deterioramento dei materiali. I risultati verranno consegnati ai tre periti del giudice per le indagini preliminari che li elaboreranno per farli confluire nella relazione finale.

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