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Osiglia. Riserva di pesca turistica regionale di Osiglia: ora si apre davvero la stagione. A dire il vero il via è stato il 1° aprile nonostante il periodo di siccità avesse fatto calare il livello del lago di ben 11 metri sotto la media. Ma, vista la capienza del lago, con un bacino di 3 km e profondità che raggiungono anche i 50 m, il Comune, che è l’ente gestore, aveva ribadito che «pur nell’evidente abbassamento del livello delle acque, non sussistono condizioni di sofferenza tali per i pesci da dover rinviare l’apertura e l’unica cosa che verrà rinviata è l’emissione prevista di trote».

Una scelta che, però, non aveva pagato molto: vuoi per il maltempo, vuoi per la mancanza, appunto, di immissioni, l’inizio della stagione è stato decisamente sottotono. Ma, con le piogge dei giorni scorsi che hanno rialzato il livello del lago, il bel tempo che sta accompagnando questo fine aprile, e, soprattutto, l’immissione di 5 quintali di trote iridee eseguito il 26, la speranza è che per le imminenti festività la stagione prenda finalmente un corposo avvio.

Per poter pescare nella riserva di Osiglia sono necessari, oltre alla licenza regionale, anche il tesserino specifico, che può essere annuale (in vendita in municipio o nei negozi specializzati) o giornaliero, in vendita nei negozi del paese. Per Osiglia anche la pesca rappresenta una forma di attrattiva.

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