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Ha preferito non rispondere alle domande del giudice Gianni Spotorno, l’ex vicesindaco di Spotorno, in veste di ex promotore dell’Azimut, dopo il clamoroso arresto compiuto la settimana scorsa da parte della Guardia di Finanza.

L’inchiesta per riciclaggio e appropriazione indebita che vede coinvolto Gianni Spotorno riguarda presunte operazioni sospette compiute quando collaborava con Azimut, società che poi lo aveva esonerato. Secondo l’accusa avrebbe «bruciato» i risparmi di almeno una cinquantina di spotornesi che si erano fidati di Spotorno anche per il ruolo di amministratore che ricopriva in Comune. Proprio le vittime dell’ex consulente hanno deciso di denunciarlo ai Carabinieri e alla Guardia di Finanza.

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