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Alla Onlus ligure sono stati destinati contributi per 95mila euro per il progetto Banco Alimentare sulla raccolta e distribuzione delle eccedenze alimentari, attraverso circa 400 strutture caritative convenzionate, attive sul territorio ligure.

Savona. L’Associazione Banco Alimentare della Liguria – Onlus, organizzazione no profit che aderisce alla rete nazionale Banco Alimentare, si è aggiudicata l’avviso pubblico rivolto da Regione Liguria a enti no profit per l’assegnazione di contributi finalizzati alla raccolta alimentare destinata alle fasce sociali più deboli. La necessità di procedere attraverso un avviso pubblico è legata al rispetto delle normative anticorruzione previste nel Piano regionale varato lo scorso anno.

Alla Onlus ligure sono stati destinati contributi per 95mila euro per il progetto Banco Alimentare sulla raccolta e distribuzione delle eccedenze alimentari, attraverso circa 400 strutture caritative convenzionate, attive sul territorio ligure.

Le circa 400 associazioni aderenti al Banco per la fornitura di alimenti operano per il 65,7% in provincia di Genova, il 13,6% in provincia di Savona, il 12,5% in provincia di Imperia e l’8,2% in provincia della Spezia. Le persone così aiutate sono oltre 55.000 distribuite su tutto il territorio regionale: soggetti senza fissa dimora, minori, ragazze madri, tossicodipendenti, portatori di handicap, anziani, famiglie bisognose.

Nel 2017 grazie alla “Giornata nazionale della colletta alimentare”, il 25 novembre scorso, in Liguria sono state raccolte 265 tonnellate di alimenti grazie al lavoro di oltre 6mila volontari impegnati in 485 punti vendita. In particolare, a Genova i cittadini hanno donato 148 tonnellate di cibo, a Imperia 33 tonnellate, alla Spezia 26,5 tonnellate e a Savona 57,5 tonnellate.

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