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L’inaugurazione della stagione autunnale dei Martedì Letterari del Casinò di Sanremo è affidata il 18 settembre ore 16.30 nel Teatro dell’Opera alla prof. Elsa Fornero. Presenterà il volume:”Chi ha paura delle riforme.” Partecipa lo storico Matteo Moraglia. L’incontro è inserito nel piano di formazione dei Docenti.

«L’ampliamento dei benefici pensionistici implica un regalo e i regali fatti con i soldi pubblici o corrispondono a solidarietà e sono pienamente legittimi, oppure creano privilegi e allora sono socialmente inaccettabili.» Scrive la prof.ssa Elsa Forneronel suo saggio, che conun linguagio accessibile spiega i motivi di una riforma non facile da applicare e da accogliere, ma scritta soprattutto per le generazioni future.

Una “riforma” è un insieme complesso di mutamenti intrecciati tra loro, che dispiega i suoi effetti nel tempo: è un cambiamento profondo nel modo di funzionare di un meccanismo giuridico, economico, sociale, istituzionale allo scopo di adattarlo alle esigenze di rinnovamento. Nella necessità di ideare ed attuare un riforma in questo campo, dunque, il compito della politica – sostiene la professoressa Fornero – deve essere quello di rispettare i requisiti di “un buon sistema pensionistico”: l’adeguatezza (offrire un’adeguata sicurezza economica nell’età anziana, cioè un reddito socialmente sostenibile in gradi di consentire una vecchiaia dignitosa) e la sostenibilità (deve cioè essere finanziariamente sostenibile, ovvero rispettare l’equilibrio tra entrate contributive e uscite per il pagamento delle pensioni). A questi, si aggiunge anche la flessibilità, ossia la capacità di adattarsi ai cambiamenti strutturali di natura demografica, tecnologica ed economico-sociale del mondo di oggi.

“ Si potrebbe dire, senza paradosso, che la migliore riforma pensionistica ancora da fare è far funzionare meglio il mercato del lavoro.” Scrive la prof.ssa Fornero, che ha sempre prsente l’orizzonte delle nuove generazioni.

Elsa Fornero, professore ordinario di Economia politica presso l’Università di Torino, ha ricoperto diversi incarichi istituzionali a livello nazionale e internazionale. Dal 16 novembre 2011 al 28 aprile 2013 è stata ministro del Lavoro e delle politiche sociali, con delega alle Pari opportunità, nel governo guidato da Mario Monti. Il suo nome è legato alla riforma del sistema pensionistico e a quella del lavoro varate durante quella legislatura.

Venerdì 21 settembre alle ore 16.30 nel teatro dell’Opera si svolgerà la cerimonia di premiazione del Premio Letterario Nazionale “Casinò di Sanremo-Antonio Semeria” “Sezione Narrativa edita ed inedita con la convocazione della giuria popolare. Partecipa il prof. Stefano Zecchi.

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