Finalborgo. La ventesima edizione del Salone Agroalimentare Ligure si è conclusa con un successo strepitoso, nonostante le avverse condizioni meteo. L’evento, che si è tenuto dal 8 al 10 marzo a Finalborgo, ha richiamato migliaia di visitatori, confermandosi come uno degli appuntamenti più importanti del panorama enogastronomico ligure e nazionale.
153 espositori e 30 eventi collaterali
La manifestazione ha ospitato 153 espositori provenienti da tutta la Liguria, che hanno presentato i loro prodotti tipici di eccellenza. L’offerta è stata davvero ampia e variegata, spaziando dai vini pregiati ai formaggi DOP, dai salumi artigianali all’olio extravergine d’oliva, fino alle conserve e ai dolci tipici.
Oltre all’area espositiva, il Salone ha offerto un ricco programma di eventi collaterali, con 30 show cooking, dimostrazioni, corsi, incontri tematici, laboratori di degustazione e presentazioni di libri.
Un’edizione all’insegna dei fiori e delle erbe aromatiche
Il tema del Salone 2024 era “Fiori per la Festa della Donna”, in occasione della quale è stato consegnato il bouquet Sanremo alla testimonial Tessa Gelisio, conduttrice tv e produttrice agricola.
Altro tema di grande rilievo è stato quello delle erbe aromatiche, protagoniste di esposizioni e show cooking. Le varietà utilizzate, tra cui maggiorana, rosmarino, salvia e timo, sono state coltivate dagli agricoltori del Ponente ligure.
Focus su piatti tipici, produzioni agricole e nuova generazione di chef
Durante gli incontri e i convegni organizzati nell’ambito del Salone si è discusso di piatti tipici, dello stato dell’arte delle produzioni agricole e della ristorazione ligure.
È emersa una nuova generazione di agricoltori, chef e operatori turistici che, con il loro entusiasmo e la loro passione, stanno portando l’enogastronomia ligure nel futuro, coniugando tradizione e innovazione.
Un momento di riflessione e di crescita
«Il Salone rappresenta anche un momento di riflessione», ha commentato Cristina Bolla, direttrice del Salone. «In vent’anni di attività siamo stati pionieri sia nell’organizzare il primo evento di questo genere in una location unica, sia per aver organizzato convegni ed iniziative collaterali che hanno segnato i cambiamenti e la crescita di questo settore».
Un ringraziamento agli enti e ai partner
La direttrice Bolla ha infine ringraziato gli enti partner: Comune di Finale Ligure, Regione Liguria e Camera di Commercio Riviere di Liguria. Un ringraziamento è andato anche all’Unione Regionale Cuochi Liguri.
Un successo che riconferma la centralità del Salone Agroalimentare Ligure nel panorama enogastronomico italiano.
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