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Ok dalla commissione ambiente, ora tocca al consiglio

Albenga. Ha superato l’esame della Commissione ambiente e questa sera approderà in consiglio comunale il piano d’azione della Sat per Albenga che sarà operativo da lunedì prossimo. I 43 dipendenti della Teknoservice che si occupa della raccolta rifiuti saranno tutti assorbiti dall’azienda vadese senza previsioni di esuberi. Il servizio in house con quote acquistate dal Comune per 79 mila euro sarà garantito fino al 31 dicembre 2020. Dall’anno successivo è prevista una riorganizzazione del sistema prevista dall’Ato rifiuti. Il cambio della guardia sarà subito visibile: «In città vedremo girare due spazzatrici, una terza nelle frazioni, ma anche una lavastrada e un mezzo elettrico dedicato al centro storico – precisa Manlio Boscaglia, presidente della Commissione Ambiente – Il percorso progettuale si fonda su diversi step operativi che potranno essere migliorati nel corso del tempo anche per migliorare il sistema di raccolta differenziata. Quello che personalmente ho chiesto è una precisa tracciabilità dei rifiuti con l’introduzione di sacchetti con codice a barre. Saranno sistemate delle campane con apertura a chiave che eviteranno il deposito di rifiuti da parte di persone non residenti in città». La Sat ha «mappato» tutta la città, frazioni comprese, evidenziando diverse criticità a cominciare da un sistema di raccolta differenziata basso, una raccolta domiciliare poco estesa o non performante, bassa qualità del materiale recuperato, limitata raccolta dell’organico e nessun incentivo/premio all’utenza che si impegna nella raccolta differenziata. Ma ci sarà modo di invertire la rotta con una differente organizzazione della raccolta in funzione alle caratteristiche del territorio. «Siamo convinti – dice l’assessore all’Ambiente Mariangelo Vio – che il servizio migliorerà gradualmente. Ma è necessaria la collaborazione del cittadino».

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