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Genova. Le proiezioni dei primi giorni di saldi invernali elaborati da Federmoda Italia-Confcommercio, l’associazione di categoria più rappresentativa, sono piuttosto positive, sia a livello nazionale che locale. “A Genova – commenta il Presidente Federmoda Confcommercio Genova, Gianni Prazzoli – si registrano percentuali in media del +5% rispetto all’anno scorso, contando che nel 2018 i saldi sono partiti di venerdì e quindi c’è stato un week end più lungo di un giorno. Si registrano pochi dati negativi ma diversi picchi positivi anche dal +10 al +30%” prosegue Prazzoli. “C’è forse più di altri tempi la paura che i negozi di vicinato continuino ad abbassare le saracinesche e che quindi i territori si desertifichino con la relativa svalutazione di immobili e vie – nota la vicepresidente Manuela Carena – Un altro dato che emerge è che i negozi tradizionali che soffrono meno sono quelli che hanno saputo in questi ultimi 10 anni rinnovarsi sfruttando l’abbinamento tra la tradizione e l’uso delle nuove tecnologie per comunicare, promuoversi e gestire il negozio. Se si propongono novità per distinguersi e si punta alla specializzazione, il pubblico risponde”.

I saldi, insomma, sono ancora “un evento importante con un’eco mediatica forte”e quindi rappresentano ancora un’opportunità per commercianti e consumatori. “Anche in questo modo il cliente può orientarsi nella giungla di sconti e offerte, perché i negozi di vicinato di qualità sono quelli più rispettosi e corretti nel seguire le regole”, osservano i rappresentanti di Confcommercio.

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