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Genova. Prende sempre più corpo l’ipotesi di un suicidio per la morte di Franco Giovanni Rapuzzi, l’uomo di 74 anni, precipitato dalla finestra sabato mattina a Sampierdarena. La ferita sul fianco, secondo quanto emerso dall’autopsia eseguita dal medico legale Marco Salvi, sarebbe stata causata dalla rottura di un osso del bacino dovuta proprio alla caduta e che ha perforato il fianco dall’interno. Rapuzzi, era emerso nel corso delle indagini della squadra mobile, aveva ricevuto alcuni giorni prima della morte il decreto di citazione a giudizio per la vicenda che lo vedeva coinvolto per maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale. L’anziano era stato arrestato a marzo per quella vicenda e in estate gli erano stati concessi i domiciliari. Inoltre, il giorno prima della morte, Rapuzzi era andato in ospedale per chiedere degli ansiolitici. L’iter giudiziario, dunque, potrebbe averlo spinto a togliersi la vita. Quel giorno in casa c’erano il proprietario di casa, conosciuto in carcere, e due giovani stranieri. I tre, al momento della morte, stavano dormendo. Gli investigatori li avevano interrogati a lungo ma non erano stati indagati.

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