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Savona. In accordo con il Comune di Savona e sentito il parere di Alisa, per far fronte all’emergenza e al contenimento dei contagi Covid-19 e all’applicazione delle normative vigenti, da venerdì 27 marzo è stato temporaneamente ampliato il servizio di accoglienza notturna per persone senza fissa dimora curato da Caritas diocesana.

Oltre agli otto posti nella casa di via Guidobono, sono stati messi a disposizione una ventina di posti letto nei locali del Seminario Vescovile in collaborazione con la Fondazione ComunitàServizi e la cooperativa Solida applicando le opportune misure di prevenzione ed estendendo la fruibilità dei locali e degli spazi attigui per l’intera giornata. Sono state messe in atto tutte le misure di sicurezza e di prevenzione richiamate nei Dpcm, in particolare sul rispetto delle distanze interpersonali, oltre all’attivazione di un monitoraggio da parte di un medico volontario messo a disposizione dalla Fondazione. La misura è attuata per far fronte all’emergenza e durata dell’intervento è fissata alla data del 3 aprile, salvo altri aggiornamenti

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