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Ad operare è la criminologa e psicologa forense Roberta Bruzzone.

Pietra Ligure. Si è svolto un sopralluogo nella casa di piazzetta Morelli dove, il 7 aprile 2017, Janira D’Amato fu uccisa dall’ex fidanzato Alessio Alamia. Ad operare è la criminologa e psicologa forense Roberta Bruzzone, che è consulente dei famigliari della vittima, coadiuvata dai Carabinieri e dagli avvocati della famiglia di Janira, Simone Mariani e Fabrizio Biale.

Il sopralluogo da parte della difesa è stato autorizzato dal pm Elisa Milocco, dato che l’appartamento dove è avvenuto l’omicidio è tutt’ora sotto sequestro da parte delle autorità.

Al momento Alessio Alamia è in carcere con l’accusa di omicidio volontario. Proprio secondo l’esperta di criminologia, che tutela la famiglia della vittima, Alamia avrebbe agito con lucidità e ci sarebbe stata anche una certa attività preparatoria del crimine.

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