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Sono un centinaio i membri degli equipaggi impegnati nei prossimi mesi in questo lavoro fondamentale tanto per l’economia delle imprese ittiche locali quanto per i consumatori liguri.

Reti fissate ed equipaggio impegnato nelle manovre di disormeggio: questa notte sono state armate le prime lampare ed è iniziata ufficialmente la stagione della pesca all’acciuga nel mar Ligure. Lo rende noto Coldiretti Impresa Pesca Liguria nel commentare che le prime a salpare sono state le imbarcazioni di Genova mentre, nei prossimi giorni, verranno armate quelle di Imperia, Savona e Spezia, per un totale di 20 barche dedicate alla pesca dell’acciuga.

Sono un centinaio, prosegue l’organizzazione regionale della pesca e dell’acquacoltura, i membri degli equipaggi impegnati nei prossimi mesi in questo lavoro fondamentale tanto per l’economia delle imprese ittiche locali quanto per i consumatori liguri che, già dai prossimi giorni, potranno assaporare finalmente un prodotto fresco, di stagione e a “miglio zero”.

L’acciuga, pesce azzurro che vive in branchi e si avvicina alla costa solo in determinati periodi dell’anno, è una delle specie ittiche più importanti per le marinerie del Mediterraneo, specialmente per quella ligure. Ma non solo: l’acciuga è un pesce ricco di nutrimenti fondamentali, adatto ad ogni tipo di dieta, che piace a grandi e piccini, e che può essere consumato accompagnato con verdure, marinato o fritto.

«Ci teniamo a comunicare l’inizio della stagione di pesca all’acciuga – afferma Daniela Borriello, Responsabile di Coldiretti Impresa Pesca Liguria –, per consentire ai consumatori una scelta consapevole del pescato ligure. La qualità e la bontà del pesce, anche se lavorato infatti, sono imprescindibili dalla sua freschezza. Per questa ragione, invitiamo tutti i consumatori a richiedere la data di pesca durante l’acquisto di una qualsiasi specie ittica»

«Per valorizzare il pesce pescato – afferma il Presidente di Coldiretti Liguria, Gerolamo Calleri e aiutare le nostre imprese ittiche, siamo convinti che mercati diretti, come quello della Darsena a Genova, siano fondamentali, poiché riducono la filiera al massimo. È per questo motivo che abbiamo in progetto di introdurre le nostre aziende ittiche nella vendita diretta presso la rete di Campagna Amica.»

c.s.

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