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Albenga. Stabilimenti balneari in ginocchio dalle mareggiate, ma anche campeggi devastati dalla tempesta di vento e dall’acqua che ha provocato danni ingenti nella Piana albenganese. Il sindaco Giorgio Cangiano chiama a raccolta gli imprenditori ad una settimana dall’uragano di seconda categoria che ha flagellato la Riviera.

Venerdì mattina in Comune è previsto un incontro convocato appositamente dall’Amministrazione. «In modo concreto vogliamo essere vicini a queste categorie, ma anche aiutarli a superare intoppi burocratici sulla presentazione delle domande di risarcimento per consentire soprattutto di accelerare i tempi per la ricostruzione – dice il sindaco di Albenga – Ho chiesto all’assessore regionale Scajola di fissare un incontro ad Albenga per fornire riscontri diretti che possano essere d’aiuto agli imprenditori, molti dei quali, hanno subito danni davvero gravissimi».

Ci sono due attività, il ristorante “Lo Scoglio” nei pressi di Viale Che Guevara e la discoteca Essaouira, che hanno perso tutto. Qui la mareggiata ha distrutto le strutture e generato difficoltà enormi. Allo stesso modo diversi moli e scogliere sono andati distrutti. Tra gli interventi principali che devono essere effettuati, a medio e lungo termine, riguardano proprio il ripristino dei moli esistenti. Per i balneari la minaccia della Bolkestein rischia però di rallentare le operazioni di ricostruzione delle attività sul litorale. «Nessun imprenditore investirebbe somme di denaro in una attività che rischia di non avere più tra due anni», dice a questo proposito l’assessore Mariangelo Vio.

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