Condividi l'articolo

Potrebbe essere il penultimo anno dell’ora legale, da sempre accompagnata al pensiero “si dorme un’ora meno, però la luce arriva prima al mattino e le giornate sono più lunghe”. L’appuntamento è fissato, per convenzione, nel weekend successivo all’equinozio di primavera, che quest’anno cade esattamente nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo. Alle 2 esatte le lancette degli orologi analogici dovranno essere spostate avanti di 60 minuti. Gli apparecchi digitali, dagli smartphone ai tablet e ai pc, essendo collegati alle reti si aggiorneranno automaticamente.

Resta aggiornato con le nostre ultime notizie da Google News

Seguici