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Aperto un dialogo tra le due fedi religiose

Albenga. «Un segnale di dialogo verso una comunità in espansione». Con queste parole il vescovo Guglielmo Borghetti ha concesso l’uso della chiesa Madonna di Fatima, a Vadino, per celebrare le funzioni di rito bizantino. “È quello che per definizione si chiama ecumenismo dal basso, un bel gesto di amicizia e fratellanza”, ha aggiunto il presule.

Un gesto che è stato accolto con grande soddisfazione da padre Giorgio, parroco della comunità ortodossa romena di Savona e Albenga: “Come tutto il mondo cristiano, anche noi, gli ortodossi, siamo nel periodo di Quaresima, e piano piano, ci avviciniamo alla grande festa di Pasqua. La comunità, da un po’ di tempo, è stata messa a prova del Signore di cercare un posto per poter nutrire spiritualmente le sue anime con la parola di Dio e con la Comunione. E così le loro preghiere oggi sono state ascoltate dal nostro Signore Gesù Cristo e grazie alla diocesi cattolica di Albenga–Imperia, la comunità adesso può pregare in pace e serenità. Personalmente ringrazio di cuore soprattutto il vescovo, monsignor Guglielmo Borghetti e Ivo Raimondo, vicario generale, per la loro disponibilità e gentilezza nell’averci aiutato a trovare un piccolo posto dove pregare”.

La comunità ortodossa romena di Albenga conta un numero di residenti fedeli romeni in crescita: più di trecento in Albenga e altri quasi trecento nelle città di Alassio e Andora. “Le nostre preghiere continueranno ad accendersi per tutti i nostri fratelli in Cristo e quindi anche per la Curia vescovile di Albenga”

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