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Savona. L’influenza sta iniziando a colpire in modo più massiccio e aumentano i savonesi costretti a letto in questi primi giorni dell’anno.
Il picco è atteso tra la fine di gennaio e i primi di febbraio, e anche se non è prevista una diffusione del virus come quella dello scorso anno, che era stata così intensa da aver mandato in tilt i pronto soccorso degli ospedali della provincia, l’Azienda sanitaria si prepara ad ogni eventualità. Compresa quella dell’emergenza.

«Lunedì scorso c’è stata una maggiore affluenza al Pronto soccorso rispetto – spiega il primario Roberto Lerza – segno della diffusione crescente dell’influenza, ma poi la situazione si è stabilizzata. In genere a periodi come quelli dell’ultima influenza con una grande diffusione del virus, ne segue uno più tranquillo. Fino ad ora la situazione è comunque nella norma». Ma se i casi dei savonesi colpiti dal virus dovessero raggiungere i livelli dello scorso anno, quando negli ospedali liguri si è arrivati ad una vera e propria emergenza con la punta di 650 accessi in una sola giornata al Pronto soccorso dell’ospedale San Paolo, l’Asl 2 ha un piano di intervento che è pronto a scattare.

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