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Andora. Impianti ad uso gratuito per le associazioni per diffondere la cultura dello sport in città. Paolo Rossi, vice sindaco e assessore con quella delega, con il resto della giunta, ha confermato la decisione di consegnare le chiavi delle strutture sportive ad uso gratuito alle associazioni attive sul territorio. Gli impianti sportivi che il Comune ha affidato in gestione alle associazioni locali sono tanti e importanti: campo da calcio, velodromo, bocciodromo, pista di pattinaggio, piste mountain bike, campi da tennis e sferisterio. Una formula, quella adottata dal Comune, che ha una finalità lodevole: «Le associazioni non avranno alcun costo di gestione se non il compito di tenere in ordine gli impianti. In questo modo – sottolinea l’assessore Paolo Rossi – potranno abbassare le rette per le famiglie e così facendo stimoleremo gli andoresi a fare sport». Già oggi i numeri sono da record: gli iscritti alle associazioni andoresi sono oltre 2500, molti i giovanissimi. «Lo sport da sempre – sottolinea Rossi – è una attività sociale e rappresenta anche un volano per il turismo. In cambio degli impianti gratuiti alle associazioni chiediamo l’organizzazione di diverse manifestazioni che possano promuovere l’immagine della città». Discorso diverso riguarda invece la gestione di bar e punti di ristoro. «In quel caso – come precisano dal Comune – sono previste gare per l’affidamento delle attività commerciali con scadenze e contratti ben precisi da osservare». Tra l’altro il 2018 è un anno importante per la cittadina del ponente. «E’ un anno di valorizzazione del lavoro delle associazioni e di interventi concreti come la nuova palestra delle scuole di via Cavour, che viene messa a norma secondo i criteri del Coni grazie ai fondi ottenuti dal Credito Sportivo a interessi zero», afferma il sindaco Mauro Demichelis ricordando al tempo stesso che «Andora è stata proclamata “Comune Europeo dello sport 2018”».

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