Condividi l'articolo

Imperia. Ha cominciato come scenografa, poi si è diplomata alla scuola dello Stabile del Veneto, dove ha lavorato con registi e attori eccellenti, tra i quali Daniel Auteil, e infine, messa da parte la laurea in architettura, ha imboccato con decisione la strada del teatro, passione coltivata fin da bambina: attrice, drammaturga e docente in corsi di dizione e recitazione, l’imperiese Giorgia Brusco si accinge ora ad affrontare l’ennesima prova della sua giovane ma già consolidata carriera.

Il prossimo debutto come regista e interprete sarà domenica 14 alla Sala Beckett di San Lorenzo al mare con «Vittime e carnefici». Prodotto dal Teatro del Banchéro di Taggia (dove Brusco insegna alla Scuola Officina del Teatro), lo spettacolo è tratto dal romanzo «Sulla sedia sbagliata» di Sara Rattaro. «È il primo lavoro importante con la regia totalmente sulle mie spalle e dove ho anche un’importante parte. Per me infatti è stata una grande sfida», osserva Giorgia, che ha curato l’adattamento del testo e sarà in scena con Alessandro Cirilli. Spiega Brusco, avvicinatasi al palcoscenico anche grazie alla frequentazione della Compagnia «I Cattivi di Cuore», fondata dal padre Gino e con la quale ancora oggi collabora: «Tra gli spettacoli che mi hanno dato più soddisfazione c’è “Twentyone”, monologo che tratta il tema della diversità, scritto da Manuela Anna Greco e Alberto Carli: con esso ho vinto importanti premi in tutta Italia, e gli sono particolarmente legata soprattutto per le vicende umane che narra». Il ruolo di insegnante è quello che attualmente più occupa Giorgia: «Il lavoro della formazione è arrivato come un fulmine a ciel sereno grazie all’incontro con il Teatro del Banchero di Taggia, che mi ha dato molta fiducia da sempre, anche se fare l’attrice rimane il mio primo grande amore». E per quanto riguarda «Vittime e carnefici»? «Speriamo che possa circuitare in tutta Italia, ma sicuramente lo iscriveremo anche a Festival e Concorsi». Altri progetti? «Sto lavorando su “La maledizione della paura» tratto da Buzzati, testo a cui tengo molto e che sarà rivolto ai ragazzi delle scuole medie e superiori. E poi con il Teatro del Banchero abbiamo molte idee, per ora top secret».

Resta aggiornato con le nostre ultime notizie da Google News

Seguici