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Una vacanza con brivido per il sindaco Luigi Pignocca che, insieme alla moglie e alle due figlie, era a Londra al momento dell’attentato. «Eravamo a Saint Paul cathedral a circa 400 metri dal London Bridge quando abbiamo visto sfrecciare le auto della polizia. Poco dopo avevo capito che c’era stato qualcosa di grave». Sul London Bridge un uomo aveva ucciso una persona e altri passanti. «Ora siamo in albergo, stiamo bene e stasera rientriamo in Italia».

«La gente correva nel panico tra le urla, subito è arrivata la polizia che ha bloccato ed evacuato il Borough Market pieno di gente e turisti, le persone si sono barricate all’interno dei negozi. Siamo ancora tutti in attesa di indicazioni», ha raccontato un giornalista dell’Ansa arrivato poco dopo sul posto.

I fatti avvenuti oggi a Londra hanno subito fatto pensare ad un attentato e la memoria è tornata al 2017, quando proprio sul London Bridge oggi teatro della drammatica sparatoria, andò in scena un attentato con un furgone che si lanciò sulla folla, seguito da un assalto a coltellate. In quell’occasione le vittime furono sei e una decina i feriti. In questo caso, dalle immagini si vede chiaramente la polizia in azione mentre sul ponte sono giunte due ambulanze ed un furgone bianco messo di traverso.

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