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Savona. Il Gruppo Grimaldi potenzia la propria base logistica nel porto di Savona. Entro aprile, dopo 14 mesi di cantiere e nonostante i gravissimi danni provocati dalla colossale mareggiata di fine ottobre, saranno completati sul piazzale alle spalle degli Alti Fondali, i lavori per la realizzazione del terminal multipiano dedicato allo stoccaggio delle auto nuove di fabbrica. A confermarlo è Giorgio Blanco, presidente e amministratore delegato della società Savona Terminal Auto (controllata da Grimaldi). Savona Terminal Auto nel dicembre del 2017 aveva avviato il cantiere per l’ampliamento delle strutture e delle aree di stoccaggio con l’obiettivo di portare la capacità ricettiva del porto di Savona nel mercato automotive dagli attuali 140 mila mezzi a 230 mila. Un’iniziativa rivolta a consolidare la presenza di Grimaldi a Savona dove già effettua ogni anno circa 800 toccate fra navi porta auto e traffici ro-ro. Il progetto è stato elaborato dall’architetto Massimo Armellino dello studio di architettura savonese Armellino & Poggio, e i lavori sono stati eseguiti dall’impresa Emi di Cengio, di cui sono titolari i fratelli Giampaolo e Alfio Bagnasco.

Si tratta di una struttura su tre piani, per un investimento di 7,5 milioni di euro, che consentirà di aggiungere 9.500 metri quadrati di aree di sosta, in grado di ospitare al coperto circa 3.000 tra auto e trailers (questi ultimi parcheggiati al piano “zero”, che è già stato asfaltato). “Il bacino portuale di Savona è a corto di spazi – ha spiegato Giorgio Blanco – per cui l’unica soluzione era quella di espanderci in altezza. E’ indispensabile per far fronte alla maggiore operatività richiesta alla luce dell’aumento dei traffici e siamo orgogliosi che la progettazione e l’esecuzione dei lavori siano state affidate a professionisti e imprese locali”.

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